mercoledì 1 dicembre 2010

che faccio???

Inaspettatamente...torna la voglia di blog! :)
È dura pensarci nella nuova casetta, con un sacco di spazio ed un sacco di cose da fare, con un lavoro vero che mangia tempo e tempo e tempo...con una serie di cose in sospeso che richiederebbero anch'esse il loro tempo ma soprattutto, uditeUDITE: senza internet!!!
no, non vivo in mezzo ai bricchi (ehm..non proprio) l'adsl ci arriva..ma dopo il primo periodo senza ora siamo noi che non sappiamo se vogliamo arrivare all'adsl..per ora va bene così, poi si vedrà!
Intanto un saluto a tutti, so che alcuni sono passati imperterriti da questi lidi nonostante il lungo silenzio: grazie!

Vado ad intingere le gambette nella neve per tornare a casa, un bacio a tutti! ;)

lunedì 5 luglio 2010

sofferenza e immensa gioia..e quindi sono.

Soffro. La mia vita va alla grande ma ho persone che mi fanno soffrire, forse davvero in maniera inconsapevole; il che mi fa soffrire forse ancor di più. Vuol dire che non c'è sintonia, no? Vuol dire che non sono così "speciali per me" come io credevo, o forse c'è solo bisogno di una svolta e cambiare a volte fa anche male..
Insomma soffro, e spesso, quasi tutti i giorni; e chi mi pugnala credo che neppure se ne accorga; ed io sono sempre più a disagio. Forse ha ragione la mia amica (tesoro se mi leggi sto arrivandoooooo!!!) quando dice "A volte certe cose sono come elastici in tensione massima: c'è bisogno di allontanarsi fino al punto più lontanto nel quale si possa arrivare, per poi ritornare a quella completezza, a quella unità." e forse, allora, avrei solo bisogno del vero coraggio per allontanarmi davvero e vedere come ci si può rigenerare.
E' uno strano periodo, sperimento cose nuove: in primis l'aver bisogno di conferme; cosa che non ha mai fatto parte di me. La mia ginecologa sarà fierissima, tutta la sua pippa psicosomatica forse ha funzionato davvero; vedremo se anche le ovaie si stan comportando di conseguenza..se il ritrovamento (accettazione?) della mia parte più femminile ha giovato anche loro.
Ed intanto, e soprattutto, la mia vita è meravigliosa! Come quando progetti un orto sul balcone e ti ritrovi con un giardino..letteralmente. Come quando puoi pensare come collocare piccoli grandi sogni, una cucina solare, una compostiera, la nursery degli alberi, il tuo locale hobby, raccogliere frutti dai tuoi alberi, la stufa a legna che scoppietterà..solo un piccolo passo verso i migliori desideri che in questo attimo mi pare un piccolo pezzo di paradiso!
Riparleremo presto di tutto questo, un pezzo per volta, cercando di condensare tutta questa immensa gioia... :)

giovedì 13 maggio 2010

una boccata d'aria...

Sì, lo so, sono messa proprio male se la mia boccata d'aria è un post..
Però mi ha dato questo bel senso di benessere, come se ci potessero essere anche cose semplici, come se usare il cervello prima di fare qualcosa non fosse nulla di tanto astruso, come se non ci si debba sentire per forza quelli strani per questo..
Vi dico solo che in questi giorni mi sto giustificando per cose A-L-L-U-C-I-N-A-N-T-I, tipo: "e perchè mangi solo integrale?" o "bè, sai, per noi cattolici esiste anche il matrimonio.." (vocine acide aggiunte).
Io, mi rendo conto della stupidità di tutto questo ma ci rimango anche male..
Quindi passatemi il fatto che possa essere così "sensibile" da sorridere di fronte ad un post, dopo essermene andata più che velocemente da una riunione di lavoro di merda (ma non si doveva pensare al lavoro, poi? Ecco perchè odio l'ambito educativo e le scuole in generale-salvo rare eccezioni!-: troppe zabette! Ogni tanto me lo scordo, anche se forse, purtroppo, è così un po' in tutti gli ambiti..)

Ma, tornando a bomba: il post è questo qui e parla del comprare artigianale..enjoy!

domenica 9 maggio 2010

domenica 25 aprile 2010

avevo deciso...

Avevo deciso di non scrivere nulla per questo 25 aprile perchè, anche se non è nel mio stile, sono piuttosto demotivata. Lo so, dico sempre che siamo noi a far qualcosa, a poterlo fare, che non bisogna mai pensare che non serva a nulla, perchè TUTTO serve ma oggi..oggi no.

Per fortuna si cambia idea (ed io lo faccio spesso!) e leggendo questo post ho pensato che poteva essere un piccolo input..tristemente devo ammettere che io non ho parole migliori di quelle dell'anno scorso, tristemente devo constatare che nulla è cambiato..ahinoi.

Vi lascio con questa bella canzone, che quest'anno è il mio modo di festeggiare il 25 aprile..pensare è sempre utile.

un po' di G.A.S. ...

Eccomi al mio primo mesetto col G.A.S. , posso iniziare a trarre qualche considerazione...
Innanzi tutto: è impegnativo!
Devo premettere che essendo il mio Gas molto molto grande è ben strutturato ma anche molto libero. L'impressione che ne ho tratto è stata quella di un' "anarchia ordinata", volendo riprendere il caro Evans-Pritchard solo che..altro che Nuer..qui saremo anche meno belligeranti di loro ma gli obblighi (come è giusto che sia) sono obblighi che non hanno nulla da invidiare all'Africa sub-sahariana e per quanto il tutto si basi sul buon vecchio principio marxista (astrazione mia, assolutamente il gruppo non è politicamente fondato o schierato) per cui "ognuno secondo le sue possibilità, ad ognuno secondo i suoi bisogni"..tutti devono rendersi utili per qualcosa.
Ecco, diciamo che per una coppia come noi che: -ha una sola auto (e pure piccola) in due che non si sa bene quando possa essere o meno a mia disposizione, poiché
-l'uomo di casa fa un lavoro con orari assolutamente discrezionali, mutevoli e mutanti in cui non c'è week-end o prevedibilità di orari e giorni liberi
-vive in un buco di casa e non ha un giardino in cui scaricare e suddividere una trentina di cassette (che non si sa peraltro come dovremmo portare qui a casa)
-spesso non riesce neanche ad essere presente in coppia alle riunioni mensili, a causa degli orari di cui sopra (ultimamente mutevoli e mutanti per entrambi)
Se a tutto questo aggiungiamo il mio periodo delirante di lavoro, gestione casa, scrittura tesi, smaronamento con le questioni burocratiche della domanda di laurea, etc..ehm..il tutto risulta un poco impegnativo..anche se basterebbe avere il week-end libero tutti e due per mutare radicalmente il quadro.

Ok, i contro li abbiam fatti fuori subito..anzi no, l'ultimo: per alcune cose si compra necessariamente a cartone (tipo 20 pacchi di pasta di un solo tipo)..ecco, proprio per la mancanza di spazio la cosa risulta un po' scomoda e ad alcuni prodotti rinuncio in partenza (anche se vorrei capire il perché non si faccia come per frutta e verdura: tutti prendono la quantità che vogliono fino al raggiungimento della cassetta, chiederò alla prossima riunione!)

I pro sono infiniti! In questo mese ho mangiato decisamente MEGLIO, frutta e verdura sono di ottima qualità, i prezzi non sono più alti di frutta e verdura non bio al supermercato ma è TUTTO bio e di qualità eccellente. A causa dei minori passaggi la roba arriva anche molto più fresca e si conserva più a lungo..e diciamocelo, è più BUONA! Fino a che non sono arrivate non mi sono resa conto di quanto tempo fosse che non sentivo l'odore delle carote..(ebbene sì, le carote PROFUMANO!), assaggiando le coste ho scoperto che quelle che avevo mangiato per 28 anni non so cosa fossero ma di certo non erano degne di tale nome..ho riscoperto l'ebbrezza di sentirmi rivitalizzata da una spremuta di arancia di prima mattina, etc...potremmo andare avanti all'infinito! E il pesce, il pesce signori...aaaah! Non trovo parole per l'idillio del palato!
Per non parlare degli amici bruchi e lumachine che ogni settimana incontro al riparo delle foglie verdi! :)

Infine: la gente. Tutti ti aiutano, anche se non ti conoscono. Si crea una micro-comunità parallela che vive di auto-aiuto per le cose più svariate (dal chi mi presta l'aspirapolvere, al qualcuno ha una bici vecchia da regalarmi, al chi mi viene ad aiutare per suddividere la verdura, al se sei senza auto un passaggio te lo dò io volentieri).

Forse perché il gruppo è così grande e così ben rodato, te ne senti davvero parte fin dal primo momento..

Per contro ho scoperto che avevo una visione molto idealizzata del gas circa il Km0, credevo fosse scontato (e forse per alcuni lo è) ed invece no. E' scontato "il meno km possibile", come già dissi altrove ma se ci si vuole attenere a questo principio bisogna, semplicemente, prestare attenzione a quel che si ordina, guardando le schede produttori, scoprendo da dove arriva cosa e traendo poi le proprie conclusioni a seconda di quali, se e quanti compromessi si è disposti a fare su questo versante.

Da GASABiLe per ora è tutto, alle prossime news! :)

martedì 6 aprile 2010

..di 28 ce n'è uno...!

Come mi ha giustamente scritto la mia mamma sul bigliettino di auguri, "di 28 ce n'è uno!"..il mio ha avuto inizio il 30 dello scorso mese..sono più vecchia!!
Ed io, sono sempre felice dei miei compleanni, anche se quest'anno ho saltato le candeline (rigorosamente una per ogni anno compiuto, sempre!) ed anche se piano piano sento che si fanno sempre più "pesanti", questi anni..non nel senso brutto, eh (anche perchè avercene 28, per tutta la vita!) ma solo più densi, più spessi, più..maturi!? Aaaah..giammai! :D

Insomma..cosa mi ha portato questo compleannino?! Taaante cosucce carine!
Innanzitutto, è stata ristabilita la tradizione del pic-nic di compleanno, che da buon fiorellino di primavera quale sono non poteva certo mancare! (con annessi pomelli rossi sulle guance e sul naso da scottatura..che mezza sega che sono!)
E' arrivato l'abbonamento ad AltrEconomia, due belle matassone di lana da lavorare, un bellissimo timbro per/con ceralacca, delle tazzine da caffè king size per i miei proverbiali super caffè macchiati :) , un super-mega-profesciònal schiacciapatate/schiaccialegumi, una bella pianta, dei sandali, degli stivali da pioggia nuovi fiammanti e (ancora devono arrivare ma entrano a pieno titolo nella lista) il set di uncinetti Symfonie Knit Pro (sono ben accetti consigli da uncinettatrici esperte sul se siano meglio semplici o a doppia testa) eventualmente barattabili con del cotone da lavorare (dovrò pur mollare la lana col caldo in arrivo..).
Infine, proprio nel giorno del mio compleanno, è giunta un'offerta di lavoro in un nido..ho dovuto rifiutare per cause di forza maggiore ma ad ogni modo sono state certamente un bel regalo le riflessioni suscitate da questa inaspettata proposta, che mi hanno aiutata a scoprire e comprendere dei "nuovi" lati di me e di ciò che mi aspetto dalla vita..
Ultimissimo: tornando a casa, dopo la giornata di lavoro, rimuginando sulla suddetta proposta mi sono fermata al volo in libreria vicino casa due minuti prima dell'orario di chiusura e mi sono regalata il nuovo libro di Banana Yoshimoto, per me un must..per scoprire, alla fine, che si intona perfettamente al desiderio più profondo ed imperscrutabile che nutro io per questi 28 anni in cui sono appena entrata..mi piacerebbe iniziare la ricerca di un marmocchio prima dei 29, il che fondamentalmente vorrebbe dire essermi stabilizzata un poco a livello lavorativo..chissà! Tante cose accadranno in quest'anno che non so proprio dove mi porteranno; di certo l'aver raggiunto una consapevolezza così profonda di quel che sto vivendo e poterne prendere possesso, finalmente, in tutta serenità è già, per me, un Gran Bel Regalo.

venerdì 26 marzo 2010

strane cose

mmm...son capitata al supermercato e ho notato che: i cartellini dei prodotti di stagione erano un po' (parecchio) sballati..sarà per questo settimana scorsa mi son ritrovata delle zucchine in frigorifero?! ...mmm.
Se ci ricapito ci ricontrollo e se ancora son sballati faccio presente..non credo ci siano validi motivi per una cosa del genere se non lo smaltimento rapido di prodotti in eccesso (il che vorrebbe dire che la gente ci sta attenta ed è già qualcosa!).. Ma no, no..certamente è stato un errore momentaneo..che ne sai, il nuovo ragazzo addetto alle vendite era super-emozionato ed ha sballato le stagioni..o forse il sole batteva più forte proprio su quelle serre lì..mumble mumble.
Ma sì, ma sì, certamente è stato un errore..
..mumble mumble...

Aggiornamento: ho visto che anche nella lista settimanale del GAS ci sono le zucchine, quindi forse (molto probabilmente) più che loro fuori stagione sono io "fuori fase"...

mercoledì 24 marzo 2010

frittelline di verdura con pasta madre, primo esperimento


Eh sì, primo esperimento perchè non ne sono pienamente soddisfatta (anche se ce le siamo sbafate tutte! :) . Inizialmente pensavo si fosse trattato solo di una questione di proporzioni: troppa verza/poca pm, ma dopo aver visto la versione de Il Pasto Nudo mi sono convinta che converrà sperimentare anche altri procedimenti meno rudi (come il mio solito).

Già, perchè la mia versione non consiste altro che nel: rendere liquida (ma non troppo) la pm appena rinfrescata, sbatterci dentro un po' di verdura a piacere cotta precedentemente al vapore e tagliata sottile sottile, aggiungere sale o spezie a piacere (io ho fatto verza e cardamomo), lasciare un po' a riposare e friggere a cucchiaiate..bè, non sto qui a racconatarvela..sono buonissime e stuzzicanti sia calde che fredde, chissà se per l'inconfondibile sapore della pm o che altro..

Certamente però proverò il procedimento de Il Pasto Nudo, che mi pare davvero molto più completo, anche se l'effetto finale sarà tutt'altra cosa visto che le verdure si frullano.. Ma è probabile anche una seconda versione di queste stesse, magari con verdurine crude (carote o zucchineeeeeee) e certamente meglio calibrate con le proporzioni..

Scusate la foto, fa veramente schifo (il piatto era anche sporco dalla pizzaiola mangiata precedentemente) ma volevo dare un'idea!

ps: la salsina che vedete sopra è di yogurt, noci, cardamomo, curcuma
pps: special guest il pane senza impasto di farina d'orzo di cui parlerò!

lunedì 22 marzo 2010

tortini di mele con noci


Questi tortini sono buonissimi ancora tiepidi la sera sul divano con la copertina o per la colazione dei campioni con tè o tisana e spremuta d'arancia..gnam!

Ingredienti:
- Mele, 1 kg
- Noci, 150 g
- Uova, 2
- Miele d'acacia, 12 cucchiai
- Farina integrale, 200 g
- Cremor tartaro, 1 bustina
- Latte, sale, qb

Preparazione:
Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili lasciandone due da parte. Sistemarle in una terrina ed unirvi le uova mescolando bene, poi il miele, le noci, la farina, un pizzico di sale, cremor tartaro e se necessario latte per ottenere un composto omogeneo; versarlo negli stampini da muffin o altri o teglia e guarnire con le due mele rimaste tagliate a fettine. Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa un'ora.

sabato 20 marzo 2010

giovedì 18 marzo 2010

cous cous zucchine, porro e spumante brut


Per la fine degli esami ho finalmente aperto la bottiglia di spumante superstite del BUON pacco di natale che davvero consiglio per l'ottima qualità dei prodotti proposti.. Un paio di giorni dopo c'era un quarto di bottiglia che ancora stanziava in frigorifero e l'ho così usato per le preparazioni del giorno..quel che ne è uscito è stato niente male, anzi un'ottima delicata declinazione sull'ordinario cous-cous!

Ingredienti (per 2 persone):
- il verde del porro rimasto da preparazioni precedenti tagliato a rondelle sottili
- Zucchina, 1 tagliata a rondelle sottili
- Aglio, 1 spicchio
- Spumante Brut Charmat, sale, peperoncino o pepe, olio evo, qb

Preparazione:
Scaldare poco olio extra vergine d'oliva con lo spicchio d'aglio in una padella antiaderente. Quando friccica gettare le zucchiene ed il porro. Salare leggermente e far cuocere a fuoco medio per una quindicina di minuti o fino a che le verdure saranno dorate girando di tanto in tanto.
Nel frattempo mettere a scaldare l'acqua salata (o brodo) per il cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Tostare il cous cous in un pentolino antiaderente e poi sfumare con lo spumante rimasto. Aggiungere l'acqua e cuocere per il tempo indicato dal vostro cous cous.
A fine cottura saltare in padella cous cous e verdure, salare, peperoncinare o pepare e gustare!

martedì 16 marzo 2010

torta leggera e premio primavera

Innanzitutto ringrazio di cuore Giulia per avermi premiata con questo bel fiorellone che ci ricorda che oramai la primavera è alle porte..non so voi ma io oggi mi sono presa una pausa e me ne sono andata al parco a far dei bei giretti con un'amica ingozzandoci di tutto e di più tra una chiacchiera ed una passeggiata baciate dal sole caldo! :)

Non sono molto in vena di mettermi a spulciare di qua e di là tra i vari bloggers, quindi dono il fiore a chi lo vuol cogliere, con tanti auguri di buona primavera! :)

E poi, per dimenticare croissants, yogurt con miele e noci e cioccolate calde con gelato odierni (sempre utili per risollevare il morale..ed io son felice se vedo un'amica arrivare arrabbiata ed andar via col sorriso dopo la manùterapia dalla colazione alla merenda pomeridiana :) ecco qui un dolcetto decisamente più leggero, ottimo pucciato nel tè caldo (che al mattino ce n'è ancora bisogno!)

Ho portato questa torta ad un tè in casa di una neo-mamma ansiosa di recuperare la forma fisica ed un papà dal colesterolo un po' altino..credo non mi abbiano molto creduto quando ho detto che era a tenore calorico limitato.. Bè, certo non è dietetica ma molto più leggera di molti dolci in circolazione (vedi sopra ;) !

Ingredienti:
- Uova, 1
- Farina integrale, 200 g
- Latte scremato (sostituibile con del succo d'arancia, io non l'ho fatto per non mischiare troppi sapori), 100 ml
- Miele d'acacia, 10 cucchiai
- Cremor tartaro, 1/2 bustina
- Banana, 2
- Confettura di prugne, 3-4 cucchiai
- Sale, un pizzico

Preparazione:
In due terrine sbattere il bianco (con un pizzico di sale) ed il rosso dell'uovo, aggiungere il miele al tuorlo. Unire l'albume montato a neve ed il latte, la farina a pioggia e la 1/2 bustina di cremor tartaro. Amalgamare bene. Versare l'impasto in una tortiera antiaderente da 20 cm con i bordi alti, guarnire con le banane affettate e la confettura. Infornare 30 min a 150° ca. Lasciar raffreddare e togliere dallo stampo, verrà via facilmente.

domenica 28 febbraio 2010


Io sarò all'accoglienza ad attendervi con un sorriso ed un omaggio! :)

venerdì 26 febbraio 2010

la crema del cuore..al cacao

Ciao a tutti! Lo so che avevo detto che avrei parlato prima di altre cose ma quando il cuore chiama chi è capace di non rispondere?! :)

Così è stato per questa crema cacao: richiesta con il cuore da una persona speciale (la mia dolce metà..muà muà!), preparata col cuore in quantità multiple per persone speciali che non hanno poi avuto l'occasione di assaggiarla :( ma subito condivisa con amiche speciali, ben due che ho avuto la fortuna di vedere nella stessa giornata! Quando è cuore è cuore! :))
Voi direte: ma quante personcine speciali, sembra un po' il libro cuore! In effetti sono un po' sentimentalosa..penso col cuore (aridajjè!) alla mia amica che starà lontana per un po' e spero che il mio vasetto potrà scaldarle il cuore (mmòbbastaperòeeeh!) in questi duri giorni di pre-partenza..

Penso alla colazione di domattina quando anche il legittimo richiedente potrà assaggiarla (e cercherò anche di scattare una foto da postare) e subito non vedo l'ora di andare a letto in modo che arrivi il prima possibile..

Ingredienti (più o meno, sono andata a occhio):
- Miele d'acacia, 250 g
- Miele di mielata, 1 cucchiaio
- Noci..boooo..una ventina??
- Acqua, 200 ml
- Cacao amaro, 75 g (cacaosissima, potete tranquillamente dimezzare, se volete!)

Preparazione:
Tostate le noci sgusciate in una padella a fuoco bassissimo scuotendola spesso. Quando friccicano (le sentirete) spellatele. Ponetele in un recipiente dai bordi alti, aggiungete l'acqua e frullate a lungo col mixer ad immersione. Fate scaldare a fuoco bassissimo il miele in un pentolino ed aggiungete la purea di noci. Quando il composto risulta omogeneo aggiungere il cacao e girare costantemente fino al primo bollore o fino a che non risulti denso.
Mettere in vasetti sterilizzati e capovolgere fino a che non si raffredda.

Io sto provando a conservarla fuori da frigorifero anche dopo averla aperta, vi saprò dire, anche se non credo durerà molto!

Leccatevi i baffi! :)

martedì 23 febbraio 2010

la novità rigenera!

Ieri è stata una giornata all'insegna delle novità: nuovi ferri circolari, nuovo pane senza impasto e nuova mooncup..tutto nuovo e tutto bello e buono..ogni tanto ci vuole per scrollarci di dosso un po' di pesantezza, no? :)
Parlerò presto di tutte queste cose..nel frattempo lascio che la novità mi rigeneri!
A presto!

domenica 21 febbraio 2010

dipendenza microfibra?

Ecco, finalmente una bella giornata di sole.. Si potrebbe andare a fare un bel giro in bicicletta (se non ve l'hanno rubata..ehm!) o a piedi, si potrebbe andare a trovare qualcuno che non si vede da tempo finalmente senza intabarrarsi fino alla punta dei capelli..
Una giornata così mi riporta alla mente i week-end bolognesi quando dopo una settimana di trepidante attesa finalmente vedevo il mio (attuale) fidanzatino e ce ne scappavamo sui colli, magari a prender lo gnocco fritto e una bottiglia di Lambrusco ai Prati di Mugnano e ce ne stavamo svaccati a mangiare in un prato....si potrebbe andare al Sacro Monte a fare il primo pic-nic dell'anno..
ma sono a casa sola e ieri in Bottega ho pulito la vetrina, il che mi ha fatto pensare che non me ne posso andare in giro a pulire volontariamente i vetri degli altri e i miei..ehm..bé, stendiamo un velo pietoso!?
Ho tante qualità e sono brava in cucina ma diciamocelo, come donna di casa sono un po' l'incubo di tutte le suocere..
E tra tutte le cose che odio al top c'è sicuramente la pulizia dei vetri che ho sempre fatto REGOLARMENTE quelle..uhm..4 volte l'anno!? però costante, eh..ad ogni cambio di stagione..uffff..va bé, l'ho detto che sono pessima..!
Ad ogni modo ieri mi hanno preso i sensi di colpa ed oggi, mentre attendevo che la pm si sciogliesse, ho ben pensato di mettermi a pulire i vetri..
Yuhuu!!

Ho fatto un giro dalla Lo giusto per essere ispirata e temporeggiare un pochino (d'altronde ero in anticipo, la stagione cambia a marzo! ;) e visto che c'era da fare un bel lavorone opto per l'acqua calda ed aceto ma..porc..non ho in casa neanche un giornale..come cacchio é possibile? scartabello di qua e di là ma nulla..un sacco di fatica per avere tutti i vetri pieni di aloni (c'è da dire che con questo bel sole risaltano anche al meglio..)???! ma siamo matti!?

ero già lì ad imprecare quando in un angolo del cervello mi richiama la tanto-da-tutti-osannata microfibra..sì, ce l'ho lì..non è che non mi piaccia..poverina, è che serve proprio per fare quei lavori che io più di tutti odio..diciamo che ho sempre avuto un po' di repulsione, ecco..
va bé, tanto ormai la frittata è fatta, già che ci ho perso tutto questo tempo almeno non avere gli aloni..provo e MAGIA!! E' magica davvero!!! Sì, lo so che lo sanno tutti e penso di essere l'unica in Italia ad averla tenuta lì nell'armadio per anni usandola solo per gli specchi..
Il problema é: questa roba dà dipendenza!! Sono stata presa da un raptus, la pm me la sono bell'ecché dimenticata (!!) e dai vetri sono passata ai mobili, quadri e quadretti, specchi, tv, stereo vari, portafoto, rubinetteria, vetri delle porte..degenerando poi con il forno, la cappa della cucina e..l'oblò della lavatrice!!
Lo so che è quello che tutte le donne normalmente fanno ma chi mi conosce sa bene che NON E' NORMALE PER ME!
Insomma, io penso proprio che dovrebbe essere inscritta tra le sostanze che danno dipendenza, tra il gioco d'azzardo e la tv.... si é impossessata di me e vi saprò dire se l'effetto dipendenza è solo sul breve o anche sul lungo termine, visto che mentre lo facevo mi é anche balenato di pensare che fatto così non è poi male, si può fare tranquillamente anche tutte le settimane..
ESCI DA QUESTO CORPO!!!!!

venerdì 19 febbraio 2010

venerdì campagna amica!

Il venerdì qui a Legnano c'é il mercatino Coldiretti Campagna Amica, quello dei produttori locali. Era una di quelle cose che avevo in testa da un po' di tempo ma che poi si andava perdendo nel fatto che raramente mi trovavo a casa il venerdì mattina.
Poi, venerdì scorso, preso un momento di pausa dal lavoro per il superstudio da volata finale..guardacaso si é trovato a casa anche il mio fidanzatino e così ci siamo andati. Cariiiiiiino! A dispetto del fatto che siano 4 o 5 bancarelle in croce in realtà c'é TUTTO quello che può servire: 2 bancarelline di prodotti caseari, una più sul fresco, con latte, yogurt e formaggi freschi (inutile dire che la ricotta che ci ho comprato era da paura e mi ha fatto tornare in mente la pasta ricotta e zucchero che mi faceva la mia nonna da piccolina..sniff sniff!) e l'altra sullo stagionato. Poi un banco con miele, propoli etc e riso del novarese..già che c'ero mi son presa il tris degli integrali (bianco, rosso e venere-con cui ho fatto degli sformatini di riso nero al radicchio passato poi negli stampini in forno con al centro un cuore di zola...yuhu!), un altro con frutta e verdura (manco a dirlo mi son portata a casa 3 bei sacchettoni di roba ad un prezzo tipo di 8€!) e poi c'era il banco di carne, affettati, uova..anche lì avrei preso qualcosina se non ci fosse stata trooooppa coda!
In appendice ho anche scoperto una zona di Legnano che non conoscevo (non sono nativa di qui) e mi é piaciuta molto!
Tirando le fila del discorso: la trovo un'iniziativa di valore innanzi tutto alimentare e poi economico non indifferente.. non cambia molto rispetto alla fattoria dove vado di solito a rifornirmi se non che mi evito qualche chilometro, il che non fa mai male!
Mi è anche parso di capire che se si riesce ad essere un habitué ci si può accordare in anticipo sulle quantità ed avere la casetta -per dire- di frutta e verdura a prezzo fisso ogni settimana (tipo GAS) e sono invece certa che prendendo i numeri di telefono ci si può far preparare il tutto in anticipo (per chi fa una volata dal lavoro o chi tipo me non aveva troppo tempo e poca voglia di fare una coda di mezz'ora tra vecchietti agguerriti anche per prender solo un paio di petti di pollo e delle uova..).
Insomma: decisamente soddisfatta! E poi: ci si lamenta sempre che non vien fatto mai nulla..per una volta che qualcosa c'é, sosteniamolo!

Se andate qui e cliccate sulla vostra zona potete vedere dove/quando viene fatto il mercato più vicino a casa vostra..io vi consiglio di provare! Se altri di voi ci vanno ed avete voglia di raccontare la vostra esperienza in altre parti d'Italia siete ovviamente i benvenuti!

giovedì 18 febbraio 2010

today to do



c'est tout..non male! evviva la felicità (almeno per oggi, me la tengo tutta) !


lunedì 15 febbraio 2010

non ci sono ma ci sono..(ovvero ci sono ma non ci sono)

Ciao a tutti! In super-velocità per scusarmi di questa mia nuova scomparsa dal web (anche se forse oramai non si stupisce più nessuno :) ..
Dopodomani ho l'ultimo esame e sono in pieno panico da termine studi.. Continuo solo a pensare a tutte le belle cose che potrò fare dopo, ai ritmi che voglio darmi, alle nuove priorità, alle piccole novità che sento crescere dentro di me.. sono tutta un germoglio....che non ha alcuna voglia di stare sui libri, questo é l'unico inghippo.. piuttosto che ai berberi penso alla ceretta di giovedì, a cosa mi regalerò mercoledì (che di questo passo vuoi vedere che neppure lo passo l'esame!?), a chissà se riuscirò a darmi dei ritmi di lavoro differenti, a.. a.. a...... tutto meno che ai Berberi della Cabilia (argomento di quest'ultimmo esame).
Bé, nel frattempo comunque mi é arrivata la MoonCup e se prima o poi mi arriveranno anche le mestruazioni (stresstresstress) potrò dire anche io la mia sulla coppetta mestruale.. (quello che tutti gli uomini attendevano, no!? ;)
Bé, una vocina mi dice che tutti questi bei piani non potranno essere attuati se non mi vado a studiare le canzoni cabile..ma un esame sull'ultimo gruppo che ho scoperto no, eh!? Ovviamente scherzo, le canzoni cabile saranno pur interessantissime ma non é il ramo dell'antropologia da me prescelto e, soprattutto, è il 25° esame della specializzazione e circa il 50° o 60° della mia carriera universitaria..un po' di stanchezza sarà pur accettabile, no?
Mandatemi un sacco di inboccaallupo, questa volta ne ho proprio bisogno per tirarmi un po' su il morale..
Va bene, va bene, smetto di piagnocolare e vadoooooo!

ps: la parte di titolo del post tra parentesi si riferisce al fatto che, come ogni pre-esame, ci sono fisicamente ma non mentalmente..arrivo ad un punto in cui mi si può parlare, ed io posso pure rispondere, ma sono poco più di un ologramma..
Ma se non ci sono sul blog e neppure ci sono fisicamente, dovrei forse dire che non ci sono più e punto?!
-Vaneggiamenti..portate pazienza, su..-

mercoledì 10 febbraio 2010

dov'ero ieri?

Se avete poco tempo ma necessitate di ricaricarvi, rilassarvi, depurarvi, coccolarvi, ritemprarvi..il tutto senza spendere una follia..

I love Cascina Caremma!

E questa volta ho provato anche l'idromassaggio (caldo) all'aperto..in mezzo alla neve.....sollazzo totale!

:)

lunedì 8 febbraio 2010

riutilizzare

Ho trovato in questo post un sacco di belle idee per sprecare il meno possibile.. a differenza di tante persone che pensano che sia tutto inutile io credo che ci sia sempre qualcosa in più che possiamo fare!

Ad esempio:

- salviettine lavabili per i bambini invece delle usa e getta (ci si può portare uno spray con acqua e detergente già miscelati per inumidirle)
- frullare a casa gli alimenti per i bimbi invece di comprare gli omogeneizzati (niente imballaggi)
- batterie ricaricabili
- portarsi da casa la tazza per il caffé/thé (ovviamente questo non funziona con i distributori ma in molti posti di lavoro c'é il fornelletto elettrico/macchinetta per espresso/microonde; se non fosse così si può considerare l'idea di portare un thermos)..io vorrei tanto una tazza termica per fare colazione in treno..amici all'ascoltoooooo ;)
- i filtri di carta per il caffé (quelli per la Kaffeekanne???) qui non si usano molto ma é sempre più diffusa l'abitudine delle cialde per espresso..evitabili, no? come anche, del resto, i filtri del té, ma qui andiamo davvero ad infilarci nelle minuzie.. vero é, comunque, che una buona tisaniera fa di certo il suo lavoro e produciamo sicuramente meno rifiuti.
- dischetti di cotone od ovatta possono essere sostituiti con le spugnette lavabili e, vedo su ecoetsy, anche con dischetti di cotone fatti all'uncinetto..ideona!
- pannolini/assorbenti lavabili/ mooncup/mutandine assorbenti
- portare da casa mini-asciugamani; io lo faccio..é un quadrotto di 20x20cm che tengo nella bustina dove ho anche spazzolino e dentifricio..basta tirar fuori quello quando ci si lava le mani, vi assicuro che non é affatto scomodo!
- portarsi il contenitore per gli avanzi di cibo è un abitudine che credo difficilmente si diffonderà in Italia, anche se effettivamente in altri Paesi é una norma molto molto civile!
- impacchettare i regali in buste di tessuto..io ne ho ricevute un paio il Natale scorso ed oltre che molto ecologiche erano anche molto eleganti, con il loro nastro rosso! Non si spreca carta, meno rifiuti e si riutilizzano..
- fazzoletti di stoffa
-tovaglioli di stoffa
- borse di juta per la spesa + piccola bustina in cotone da tenere sempre in borsa per le varie ed eventuali
- e poi e poi e poi..infinite sono le piccole azioni eco di ogni giorno!

Se ve ne vengono in mente scrivetelo pure nei commenti, raccogliamone quante più possibile e siamo di ispirazione gli uni per gli altri! Siamo o non siamo una eco-generation!? ;)

sabato 6 febbraio 2010

oggi

Vi rimando al sito di lavora la lana per una bella iniziativa che si terrà oggi nel tardo pomeriggio alla Libreria delle Donne di MIlano; io "purtroppo" sarò in bottega, atrimenti ci sarei andata davvero volentieri..se qualcuno ci passa faccia avere resoconti!

venerdì 5 febbraio 2010

la merenda dell'inverno

Oramai l'inverno sta per finire ed io non vi ho ancora parlato della mia merenda invernale preferita!!! La ricetta arriva da un qualche giornale di anni ed anni orsono..non saprei davvero che giornale. Tre o quattro anni fa avevo ritrovato questo ritaglio nel mio ricettario e da lì é diventato un must!

Ingredienti:
- mela, 1
- marmellata o confettura a piacere, 2 cucchiai circa
- miele d'acacia o millefiori, 1 cucchiaino

Preparazione:
Sbucciare la mela e togliere il torsolo lasciandola intera e senza bucare il fondo (io uso una specie di pelafrutta-pelapatate molto aguzzo che si può usare anche per detorsolare; credo che un coltellino piccolo e tagliente -lama liscia- vada bene). Riempirla di marmellata a piacere (io ne ho provate tante e son tutte buone; a mio gusto personale con marmellata di more, mirtilli, fichi, marroni o mela stessa é eccezionale) fino ad 1-2 cm dal bordo. "Tappare" con un cucchiaino di miele e mettere in forno a 180° per 20 min circa (se non usate una teglietta mettete sotto della carta forno perché può perdere un po'). Sfornare e mangiare col cucchiaino ancora calda.....goduriosissima!

mercoledì 3 febbraio 2010

henné, trucchi inverno (e non solo)

Finalmente sono riuscita a dedicare qualche ora all'impacco di henné.. Da quanto sono stata presa ho saltato ben due mesi di applicazioni e decisamente non é da me.
Facendolo in media una volta al mese sto pian piano diventando un pochino meno pasticciona e volevo condividere con voi un paio di trucchetti elementari ma che possono magari essere utili per chi decidesse di approcciarsi alla polverina verde dall'odore nauseabondo amica dei nostri capelli.
Innanzi tutto cerchiamo di sporcarci di meno; io ho sempre fatto dei gran casini.
Ancora adesso cerco di far coincidere il giorno di "henneatura" con il giorno di pulizia del bagno perché bene o male, per quanti giornali voi possiate mettere a terra qualche goccia va in giro e per quanto possiate cercare di sciacquare subito i sanitari qualche alone rimane. MA ho imparato a non sporcare più le magliette! Metto sempre magliette vecchie ma ora sopra ci piazzo il sacchetto..basta prendere una busta di plastica (io non so come visto che porto sempre quelle di juta per la spesa ma me ne ritrovo piena!) e metterla a testa in giù (con i manici verso il basso). Tagliate con le forbici circa 20 cm (io ho la testa piccola!) dove appunto dovrà passare la vostra testa e sui lati subito in alto 10 cm scarsi per le braccia. Quindi prendete la busta e vi ci infilate dentro come per compiere l'insano gesto ma fate passare le braccia nei buchi laterali e la testa in quello in alto..et voilà una bella camicina di plastica sulla quale sgocciolare senza rimpianti!
Quando avrete finito di spatasciare tutto l'henné in testa potrete tagliare la busta direttamente da indossata ed utilizzarla poi per avvolgere il capo al posto della pellicola: io ho fatto un turbante alla indiana e l'ho fissato con un pezzo di scotch.
E poi? Fa freddo e magari siamo anche reduci da una brutta influenza e tutt* costipat*..stare coi capelli umidi per ore non é certo il massimo della vita..bé, un bel cappellone alla jamaicana é quello che fa per voi per racchiudere tutto questo pòpò di roba che avete in testa..
E dopo tutto questo lavoro ci azzardiamo a cercare di infilarci un maglione rischiando di rovinare tutto l'ambaradam e sporcarlo? Certo che no! Un bel cardigan (magari vecchio anche questo, di quelli che si usano per stare in casa) sarà perfetto!
Enjoy (anche col freddo!) ;)

lunedì 1 febbraio 2010

tutti colpevoli? certo che sì!

Buongiorno a tutti e buona settimana!
Con questo post vorrei prender spunto da due discussioni che si sono animate su due diversi blog che seguo: consumo meno e mamma felice.
Con il post sulla spesa on line di mamma felice si é aperta la prevedibile diatriba sulle multinazionali, sfruttamento dei lavoratori ecc ecc..
Mi sono permessa di dire la mia su Ikea ed Esselunga e giustamente nex mi faceva notare che certamente anche io ricorro alle multinazionali. Certo che sì! Non sono una hamish e neppure una no-global, sono semplicemente una persona che fa delle scelte. Ora, mi pare che la discussione avesse preso la piega di "risparmio di tempo e soldi" ed in questo caso nulla da dire sulla reputazione di Esselunga ed Ikea e restiamo anche d'accordo sul fatto che "purtroppo tutte le grosse aziende hanno colpe e meriti". Per entrare invece nel merito delle mie scelte personali ecco la risposta al tuo commento:
No, non mi faccio i mobili da sola ma preferisco prenderli usati, complice il fatto che ho la fortuna di avere un maritino che si diverte a scartavetrarli ed insieme li pitturiamo e customizziamo a nostro piacimento! Ovviamente non per tutto é possibile ma, come in ogni cosa, se ho l'alternativa cerco di coglierla al volo!
Ahimé non ho un orto e coltivo poco sul balcone, che in ogni caso non potrebbe bastare per la sussistenza neanche con tutta la buona volontà. Per questo motivo acquisto in una fattoria qui nei dintorni frutta, verdura, formaggi, uova e la poca carne che mangiamo. Da un altro rivenditore di zona prendo il riso che arriva dal novarese (non é km zero ma credo il meno km possibile) e già che ci sono visto che anche lì vendono frutta e verdura quando ci vado le prendo lì. Gli alimenti "fuori zona" (caffé, cacao, zucchero, té, spezie, ...) li prendo invece in bottega equo-solidale indipendente, la stessa dove ho lavorato a dicembre e dove continuo a far la volontaria una-due volte al mese, quindi anche qui azzeriamo il km (e poi ci vado in treno ;) . Per i detersivi e la cura della persona cerco di autoprodurre il più possibile e i saponi li prendo artigianali, così come altri prodotti tipo miele, propoli, polline. Il pane, grissini, torte, biscotti me li faccio da me, se possibile con pasta madre. Idem per lo yogurt. L'olio mi arriva dall'uliveto della nonna a Minervino Murge (BA). Per tutto quello che rimane vado alla Coop, che di certo non é una santa ma ancora non ho sentito parlare di maltrattamenti ai dipendenti (Esselunga) e sfruttamento di lavoro all'estero nonché evasione di tasse (Ikea), se così dovesse essere cercherei certamente un'alternativa.
Ahimé non sono certamente indipendente neppure dal punto di vista energetico (il sogno della vita!) ma cerco di risparmiare energeticamente quanto più possibile e come si nota da questo blog sono una fan in assoluto della forza motrice umana; quindi sostituisco con la forza delle mie gambette e braccine tutto quello che spesso per comodità si delega all'energia elettrica o ai processi produttivi di massa (credo che il fatto che io arrivi a macinarmi il caffé -che peraltro ci guadagna in aroma ed in "ritualità"- la dica lunga sull'attenzione che presto a questo argomento; non per questo non mi bevo un caffé al bar se capita!).
L'auto non ce l'ho per scelta o meglio, ne abbiamo una in due ma non ho mai la precedenza sull'utilizzo e neanche ci tengo. La uso se mi serve per davvero ed é disponibile ma normalmente mi sposto con i mezzi pubblici, che sono certamente più vincolanti ed a volte anche più lenti ma io preferisco farmi un'ora e mezza in treno/metro/autobus a leggere piuttosto che 45 minuti a stressarmi nel traffico; son scelte! Certo, per ora me lo posso permettere, immagino che se vivessi più isolata o lavorassi in luoghi non raggiungibili con i mezzi pubblici o avessi un figlio (o...o...o...) le cose cambierebbero ma per ora mi sparo tranquillamente i miei 2/3 km al giorno a piedi ascoltandomi della buona musica e mi fa solo bene alla circolazione (risparmio pure sulla palestra!).
Ho il pc e pure i soldi in banca, certamente ricorro alle multinazionali tanto quanto te e non ho mai pensato il contrario; come detto non sono una hamish e neppure una no-global.

E dopo questo carrello di buone abitudini veniamo alle note dolenti..perché sì, ecomostro sono anche io!

1) Come detto in precedenza uso i fazzoletti di carta, e ne ho già spiegato anche un po' le ragioni nei commenti al mio post dedicato.

Riprendo poi le cose già scritte nei commenti al post di Marco:

2) La sera son pigra pigrissima e dopo cena difficilmente riesco a far qualcosa, lavare i piatti é già un'impresa.

3) Dipendenza caffé: mi limito per buon senso ma penso che potrei berne litrate al giorno eliminando il resto.

4) Faccio il bagno caldo. Avendo solo la vasca ed essendo impossibile aggiungere la tendina d'estate me la cavo con doccette super-speedy ma d'inverno riempio la vasca fumante pur di non patire il freddo.

5) Grazie ai maltrattamenti da me subiti (tenuto acceso per ore ed ore anche in stand-by) l'hard disk del mio pc mi ha fatto bye bye..ho fatto risistemare un pc vecchio che avevo e questo LO SPENGO.

Ecco le mie 5 ecomostrate..rinnovo i ringraziamenti a Marco per l'opportunità di prendersi poco sul serio..ottima pratica che davvero penso dovremmo ricordarci spesso. Tutti.

sabato 30 gennaio 2010


GAS ISOLA CRITICA - MILANO
Sabato 30 gennaio

Alla (ri)scoperta del gusto

Arci Metissage
via De Castilla di fronte al numero 8
Dalle 17.00 alle 21.00

Un viaggio polisensoriale, con assaggi di formaggi e vini,tra pascoli e vigne;
in compagnia di Giuseppe Giovannoni, pastore eproduttore di Bitto;
Nunzio Marcelli pastore transumante ideatore di"adotta una pecora"
Michele Corti, ruralista e paladino del pastoralismo (http://www.ruralpini.it/);
Francesco Torre dell'Az. Agricola Il Maiolo (PC) con i suoi vinibiologici (http://www.ilmaiolo.it/)

Tra un assaggio dello storico (e tanto discusso) Bitto e della ricotta abruzzese affumicata al ginepro si parlerà di transumanza, filiera corta e ruralpini. Con un buon bicchiere di vino rosso ci trasferiamo a sud di Milano, sui colli piacentini, per tuffarci nell'autentica semplicità della vinificazione di uve biologiche in una piccola azienda (9 ettari coltivati a vigneto) a conduzione familiare.
In collaborazione con Ruralpini e Officina Enoica(http://www.officinaenoica.org/)

IL GAS ISOLA CRITICA
inaugura l'attività sociale del nuovo anno con una serie di incontri aperti al pubblico, agli abitanti di zona 9, ai GAS e a tutti coloro che desiderano interrogarsi sul rapporto tra saperi e sapori, per acquisire consapevolezza verso un consumo critico e sostenibile di alimenti autentici.

Il ciclo di incontri è organizzato in piena autonomia dai soci del GasIsola Critica e si avvale della collaborazione dei produttori, nostri primi interlocutori, di esperti scientifici e di sostenitori-cultori che condividono intenti e argomenti, il tutto con il contributo della Provincia di Milano.

PROSSIMI INCONTRI

FEBBRAIO
Le nuove case della birra
Autoproduzione in casa e produzione nella casa circondariale di Saluzzo
con l'associazione Pausa Caffé.
Tecniche, assaggi, produzione critica e solidale.
Produciamo la nostra birra per aprile 2010!

MARZO
Produttori resistenti del 2000
Coltivare biodinamico nell'era degli OGM.
Riso, vino e un assaggio di risotto per dar voce e gusto alla biodinamica.
Convivio con i produttori biodinamici e i loro prodotti.

APRILE
Sana alimentazione?!... cominciamo dalla merenda
Giardini di via De Castilla
Un pomeriggio dedicato all’alimentazione, alla prevenzione e albenessere.
Con il Dipartimento preventivo e predittivo dell'Istitutodei Tumori diMilano.
Merenda a base di prodotti sani e biologici.
Animazione per bambini.

In occasione dell'ultimo incontro stapperemo le birre prodotte a febbraio!

Il calendario aggiornato degli incontri sarà pubblicato su
info:
gasisola@gmail.com

venerdì 29 gennaio 2010

amico cotone

Una piccola riflessione senza grandi pretese:
da quando son "grandicella" ho sempre e solo utilizzato fazzoletti di carta e devo dire che non sono mai stata attratta da quelli di stoffa (a differenza dei tovaglioli che oramai da tempo campeggiano nei miei cassetti). In questi giorni però ero a casa con un super-raffreddore, ho finito i fazzoletti di carta e non me la sentivo proprio (febbre-brividi-gira la testa) di uscire per comprarli. Così ho provato. Non avevo fazzoletti ma una bella maglietta in cotone sformatissima che nessuno avrebbe più messo. L'avrei tagliata per farci stracci per la polvere ma questa volta l'ho tagliata per farne fazzoletti (senza bordo né niente, intendiamoci, così alla brutta..tanto chi mi vedeva?)
Risultato? Certamente un numero indefinito di pacchetti di usa e getta risparmiati ma soprattutto una scoperta tanto logica quanto inaspettata: col cotone il naso non si screpola!!!
Non credo adotterò i fazzoletti di cotone per andare in giro (almeno non in momenti "nasali" clou come questi) ma certamente per quando sono in casa sì!

mercoledì 27 gennaio 2010

torta al cacao morbidissima

Questa é la torta che ho fatto domenica per colazione e che si é adattata benissimo anche al té pomeridiano con le amiche.. E' stata la prima che ho visionato da una velocissima ricerca telematica..volevo qualcosa di molto veloce e dagli ingredienti semplici visto che in casa non é che avessi un granché..vi dico solo che l'ho dovuta modificare perché ero senza latte! Buona buona e molto morbida..
Io ho seguito la ricetta originale, solo utilizzando farina integrale, lo zucchero di canna (avendo poco miele d'acacia ho preferito preservarlo per l'influenza, altrimenti avrei sostituito con 18!!! cucchiai di miele d'acacia), una bustina di cremor tartaro (forse mezza sarebbe bastata ma con tutto quello zucchero e la farina integrale non mi son molto fidata, anche perché era la prima volta che usavo il cremor tartaro e non mi sapevo regolare) e al posto del latte ho fatto sciogliere a bagnomaria 100g di burro in 100ml di di nocino e 50g d'acqua. Normalmente avrei sostituito con succo o spremuta d'arancia o di altro tipo ma sapevo che a merenda ci sarebbe stata una signorina schizzinosa che con la frutta non ci vuol avere nulla a che fare..e quindi ho mediato!

Ovviamente anche il té é stato per me occasione di cura e così mi sono data ad una tisana balsamica..ahimé!

lunedì 25 gennaio 2010

la bomba contro il mal di gola

La ricetta della bomba mi é stata rivelata dal cognato apicoltore e da quando l'ho provata non la lascio proprio più!

Sapete quel pizzicorio in gola, il raspino che preannuncia nel migliore dei casi una bella faringite e nel peggiore (il mio tallone d'achille) la tonsillite? Ecco, appena lo sentite attaccate con la bomba!

Ingredienti:
- limone bio, 1
- miele, 1 cucchiaio

Preparazione:
Spremere il limone e stemperare bene il cucchiaio di miele..bere!

Superantisettico..altro che spray..funziona!

domenica 24 gennaio 2010

prima o poi doveva (?) arrivare...

Uff! Ero arrivata fin qui senza neanche un pochetto di influenzina..ma ho deciso di strapazzarmi per bene in questi ultimi giorni ed il mio fisico ha dato forfait! Sto passando all'incirca 12 ore al giorno al freddo, facendomi la prima mezz'ora di camminata alle 6.30 del mattino e l'ultima mezz'ora alle 6.30 di sera, con in mezzo vari cambi di treni, sbalzi di temperatura ed 8 ore passate in una scuola dove i riscaldamenti sono praticamente nulli per via del risparmio..se ci aggiungiamo un sacco di marmocchi portatori dei più svariati batteri che per forza di cose ti alitano in faccia la maggior parte del tempo ed il fatto che sto dormendo molto poco per i miei standard..facciamo la frittata e quindi benvenuta alla miss influenzina!

(Da premettere che negli ultimi 10 giorni ho avuto gastroenterite e cistite ma morire che io abbia deciso di modificare i miei ritmi quotidiani)

Il mio decorso (da brava capocciona):
- h 12 di venerdì: non ce la faccio proprio più a stare a scuola, mi irrita anche una colla che cade dal banco, sono pervasa dai brividi, sto appiccicata al termosifone tiepido; decido che forse é il caso di tornare a casa prima
- h 13.30: mangio una delle splendide arance arrivate pochi giorni fa dall'albero sardo di un amico
- h 14.30: finalmente a casa! piagiamino, maglioncione e supercalzettoni di lana, un bel bicchier d'acqua, un po' di propoli e filo a letto..
- h 15.30-19.30: deliri di febbre (non ho trovato il termometro, non so quanta ne avessi ma forse non troppa; a me già il 37.5 manda in stato comatoso-allucinogeno)
- h 20: mi faccio una spremuta: 2 arance delle suddette, un limone bio ed un bel cucchiaione di miele di melata
già che ci sono faccio anche un suffumigio visto che ho tutto il muco bloccato nelle vie aeree superiori: pentola con acqua e propoli e dopo di questo inizia la risalita
- h 21.30: torna a casa il fidanzato e mi dice che paio un cadavere bianca un cencio ma io mi sento meglio, solo la testa gira un pochino quando mi alzo..inizio ad avere un po' di appetito ma mi limito a rubare un po' di cipolla dall'insalata del fidanzatino, qualche altro cucchiaio di miele che mi serve tra l'altro anche per la gola che inizia ad esser secca visto che col naso così tappato respiro quasi solo dalla bocca..bevo bevo bevo tanta acqua; per lo stesso motivo prendo un cucchiaio di sciroppo alla propoli
- collasso sul divano ad un orario indefinito ma credo prestissimo
- h 11 di sabato: mi sveglio dopo 12-13 ore di sonno, gola secca e tutta intasata, un cucchiaio di sciroppo, altra spremuta e ancora tanta acqua..ciondolo dal divano al letto e dal letto al divano
- h 15: fame! so che l'ideale sarebbe un bel piatto di verdura cruda ma non ce la faccio a pensare di mettermi con le mani sotto l'acqua. Un piatto delle lenticchie cotte il giorno prima con uno spicchio d'aglio ed un filo d'olio crudo andranno benissimo..ri-collasso sul divano.
- h 19: inizio a ragionare e reggermi in piedi decisamente meglio, altro suffumigio, altro cucchiaio di sciroppo
- h 22: mi addormento beata, riesco anche a respirare un po'!
- h 8 di domenica: mi sveglio bella arzilla! Preparo la torta, la spremuta e macino il caffè per colazione, sveglio il fidanzatino che deve andare al lavoro anche oggi :( , facciamo colazione insieme e mi sbafo un bel po' di torta ancora tiepida..yummy!
- h 12, cioè ora. Mi sento più o meno bene, sono solo tutta tappata, spero che nel pomeriggio verranno a trovarmi un paio di amichette per il /cioccolata/vin brulé pomeridiano (la torta c'é già!) che sono piuttosto annoiata dalla malattia..unico dubbio: visto che domattina di nuovo dovrò uscir di casa prestissimo oggi meglio stare chiusa a casetta al caldo o meglio fare un giretto fuori in modo da evitare il super-trauma domattina?
Di certo questa sera mi farò un bel bagno bollente con qualche olio essenziale balsamico!

Mamma, sì, era una bugia quando venerdì ti ho detto che avevo preso l'aspirina! ;)