lunedì 4 luglio 2011

cambierò, ma chissà come





E' passato quasi un anno da quando ho traslocato..è cambiato poco o forse molto; di certo ho un contatto diverso con ciò che mi circonda. Ho meno "tempo da perdere", eppure un po' mi manca il distendermi.. Ho meno persone intorno, eppure sono circondata da nuovi volti ogni giorno.. Ho meno cose da fare, eppure ne imparo di nuove ogni giorno.. Ho meno le mani in pasta, eppure la mia voglia non si placa.
Transizione, così definirei questo momento della vita. Sto mettendo via molto, come una banca dei semi che prima o poi dovrà germogliare.
Sento la mancanza di molto, eppure in qualche maniera so che "sto lavorando per me", per forgiare quei pezzetti che avevo lasciato per strada e che torneranno preziosi nel ricongiungermi a quello che amo di più.
E' un periodo sereno, le amarene quest'anno sono poche per fioritura precoce, i piselli son morti per troppa acqua, la zucca è ormai di 2 metri, le piante di zucchina strabordano, le infestanti si estirpano meglio a terreno bagnato..tutte cose nuove, che imparo ogni giorno facendo colazione fuori, annusando l'aria del mattino; prendendomi un momento al sole, nel pieno del giorno; dondolando dolcemente, col riccio che sbuca di notte..
No, non penso sarà un periodo inutile, basta non perder di vita la concretezza di ciò che si è e da qualche nuova parte si andrà!