domenica 26 aprile 2009

tortini di carote

Risolvo il conflitto con questa ricetta e decido che sì, mi piace!

Ingredienti:
- Uova, 3
- Miele (acacia), 12 cucchiai
- Farina integrale, 100 g
- Carote, 400 g
- Datteri, 5
- Lievito per dolci, 1 cucchiaino

Preparazione:
Lavorare bene i tuorli d'uovo col miele. Unire le carote ed i datteri tritati finemente, farina e lievito. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed unirli delicatamente al composto. Riempire gli stampini per muffin, dare una spolverata di cannella in polvere a piacere ed infornare a 180° per 30 min ca.

Il conflitto è stato dato dal fatto che sono venute delle tortine davvero molto umide, cosa cui non sono abituata. Ma a parte il fatto che i bianchi montati a mano non sono venuti perfetti (la prossima volta mi impegnerò di più!), in fin dei conti sono molto buone (senza un filo di olio o burro!) e l'umidità ha contribuito a renderle adatte alla mia pratica di congelarle e scongelarle all'occorrenza..quindi colazione con tortine calde alla carota che finalmente non si seccano dopo una decina di minuti in forno!

sabato 25 aprile 2009

manifestazione virtuale contro la vivisezione e 25 aprile

Per la manifestazione virtuale vi rimando direttamente al blog di Vera dove ne parla qui .
Auguro inoltre a tutti buon 25 aprile, ricordiamo sempre l'importanza di questa festa. Fatelo come volete, manifestate, fate auguri a tutti, spiegatelo ai bimbi, fatevelo spiegare dai nonni, rileggetevi la costituzione..insomma: di modi ce n'è mille e come in ogni cosa è giusto che ognuno trovi il suo ma non siate indifferenti. Celebriamo il 25 aprile, facciamolo per un Paese che ne ha davvero bisogno. Grazie.

giovedì 23 aprile 2009

grissini con pasta madre!


Decisamente la foto non rende onore a queste meraviglie.. Eccola qui la mia ricetta-scoperta del rientro! Buoni Buoni Buoni Buoni e pure Belli!! :)

Ingredienti:
- Pasta Madre, 200 g
- Farina Integrale, 500 g
- Sale Rosa dell'Himalaya (grosso), 2 cucchiai
- Olio EVO, 65 ml ca
- Acqua, 290 ml
- Semi Papavero o Sesamo o Senape o quel che volete, 2 cucchiai
- Semolino, 2 cucchiai
- Olio EVO qb per spennellare
Preparazione:
Sciogliere la pasta madre in poca acqua. Far sciogliere il sale nell'acqua rimanente. Iniziare a lavorare la pasta madre con l'acqua salata e l'olio aggiungere la farina ed impastare bene per una decina di minuti finchè l'impasto non risulti liscio morbido ed elastico. (Se la pasta madre è particolarmente debole farla lievitare 2-3 h). Stendere il composto su una spianatoia ben infarinata con farina cui aggiungerete un cucchiaio di semola ed uno di semi di papavero. Stendere col mattarello la pasta sulla spianatoia quanto più possibile a forma rettangolare di spessore 1 cm, 1 cm e mezzo. Spennellare il rettangolo con l'olio e cospargere con un'altra cucchiaiata di semola ed una di semi di papavero. Coprire con pellicola e lasciar lievitare per 3-4 h. Tagliare il rettangolo di pasta dal lato corto (sottile) del rettangolo e cercare di dare una forma a spirale ai bastoncini. Cuocerli in forno a 180° su una teglia ricoperta di carta da forno per una decina di minuti per lato finchè saranno ben dorati.

Essendo la prima volta io ne ho fatti di varie misure e con varie cotture ma decisamente i più buoni sono quelli più sottili e ben cotti!
L'ho già detto che sono buonissimi?!? :)

mercoledì 22 aprile 2009

il pane duro non si butta 2/torta paesana di casa mia

Ma ciao a tutti!!! Che bello vedere il blog ripopolato!
Anche se la vera ricetta regina del rientro è stata un'altra (una sorpresa della quale vi renderò presto partecipi!) intanto posto quella di questa torta, che credo tutti abbiano fatto almeno una volta nella vita e che si fa da decenni in casa mia..senza una ricetta con le dosi; quindi scusate l'approssimazione. La si è sempre vista fare dalla mamma e prima dalla nonna ed anche dalle zie..e quindi ci si regola ad occhio con gli ingredienti, che ovviamente variano in base a quello che si ha in casa al momento; unici punti fermi: pane secco, cacao e latte.
Provo a darvene un'idea!

Ingredienti:
- pane secco, una zuppiera
- latte, un litro
- cacao amaro, 50 g (o cioccolato in quantità maggiori se vi serve smaltire quello di pasqua)
- zucchero, 100 g (o meno se si è usato cioccolato fondente o nulla con quello al latte)
- burro, 50 g (niente se si è messo il cioccolato)
- pinoli, uvetta, liquori, frutta secca... a fantasia!


Preparazione:
Fare a fettine il pane duro e metterlo nella zuppiera. Aggiungere il cacao, lo zucchero, il burro ed il resto. Scaldare il latte ed aggiungerlo agli ingredienti. Amalgamare tutto per bene e coprire. Lasciar riposare da qualche ora a tutta la notte. Mettere il composto in una tortiera imburrata e infarinata ed infornare a 180° per 30 min (c'è chi prima frulla ma io preferisco usare una tortiera piccola così la torta rimane un po' alta e cremosa). Se volete spolverizzate con zucchero a velo quando è fredda.

martedì 21 aprile 2009

rientro lento...


martedì 14 aprile 2009

destinazione?

Scarpette da trekking? c'è! tendina? c'è! costume da bagno&maglioni di lana?! c'è c'è! gattina? sistemata! pasta madre? sistemata! A prestoooooooo! :*

sabato 11 aprile 2009

rigenerarsi!


Finalmente piedi nudi nel prato! :)

venerdì 10 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

e spalmatevela in faccia! :)

Bè, ora che ho terminato le ore di lavoro in laboratorio credo che per un po' me ne starò qui tranquilla sospendendo per qualche settimana la vita da pendolare e dedicandomi di più a me e alla casa..tutto questo tentando di studiare...speriamo di farcela!

La prima mattinata a casa (quella di ieri) si è svolta in maniera fin troppo rilassata, ma tra una visitina di troppo nel forum di SaiCosaTiSpalmi, una spesa in bicicletta, un pane alla menta (su richiesta!) e uno yoghurt fatti in casa..ho trovato anche un momento che mi ha fatto pensare "che bello che sono a casa!"..lo so sembrerà strano ma tutto questo è dovuto al mio spuntino di metà mattina. Ho mangiato una pera ma su questo non è cambiato molto, perchè comunque me la sarei portata dietro..il bello viene dopo.. Con la buccia sbucciata o i pezzi eliminati: spalmateveli in faccia!!! non credo si tratti di peeling ma gli acidi della frutta fanno sicuramente un gran bene vista la morbidezza del mio faccino! ;P

mercoledì 8 aprile 2009

pagine verdi

Vi rimando al blog di Vera per qualsiasi informazione a riguardo..
Previa registrazione (e presentazione!) al forum di SaiCosaTiSpalmi potrete consultare l'elenco e dare il vostro contributo su punti vendita di prodotti e nutrizione eco-bio..
Partecipate numerosi!

martedì 7 aprile 2009

il mio salame di cioccolata

Sono al lavoro in laboratorio in università, approfitto della pausa tra un esame di lingua e l'altro per ingozzarmi di cous cous alla curcuma&chutney alla mela e scrivere la ricettina del salame di cioccolata che in questo giorni mi è stato richiesto da più parti..visto che in giro di ricette ce n'è per tutti i gusti io ho fatto una summa ed ho tentato (impossibile!) di non renderlo una bomba ad orologeria per il colesterolo diminuendo burro e zucchero e bilanciando con altri ingredienti per renderlo comunque pastoso al punto giusto..ecco il risultato, di sicuro poco ipocalorico ma davvero molto mooolto buono!

Ingredienti:
- Burro, 60 g
- Zucchero di canna integrale, 70 g
- Uova, 3
- Cacao amaro, 70 g
- Biscotti secchi, 200 g
-(nocino o altro liquore, qb)

Preparazione:
Lavorare bene il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Incorporare le uova, poi il cacao ed eventualmente il liquore. In fine, quando l'impasto sarà omogeneo aggiungere i biscotti secchi precedentemente pestati in un mortaio. Imburrare un foglio di carta alluminio o usare carta forno come base. Rovesciarci sopra il composto e dare la forma di un salame. Avvolgere e mettere in freezer. Al momento di servire fare le fette e tenerle 15 min circa a temperatura ambiente prima di consumarle.

domenica 5 aprile 2009

domenica della soda

Dopo un bel sabato sera tra amici (che mancava da tempo!), la sveglia tardi che qui non siam mica più abituati a far le ore piccole..la ripresa domenicale mooolto lenta..pranzetto, film ed ora..mi tocca pulir casa!
Quindi perché non parlare della soda, "il detergente ecologico ed economico multiuso"! Ora non starò qui ad elencare i vari dosaggi per ogni utilizzo tanto basta prendere una scatola che c'è scritto tutto..
Io la uso da tempo come sgrassatore (nel vecchio spruzzino, miscelata ad acqua calda funziona perfettamente) per bagno e cucina, per pulire le bottiglie (anche dall'olio, è fenomenale!), per lavare i pavimenti e come anti calcare per la lavatrice, tranne che con la lana e i delicati. Poi ci sono anche altri utilizzi ma la cosa veramente bella è che con una minima spesa ed un po' di attenzione nell'utilizzo si ottengono risultati perfetti ed inquina in misura minima rispetto ai normali detergenti poiché intanto non contiene agenti schiumogeni e tanto meno tensioattivi..davvero a volte nelle cose più semplici si trovano i risultati migliori!
E Buona Domenica!

sabato 4 aprile 2009

chutney alle mele


Sapete quando ritrovate qualcosa di taaaaaaaaanto tempo prima che quasi vi eravate dimenticati di aver fatto? ecco, a me è successo con questo chutney!

Ingredienti:
- Mele, 1,5 kg da far cuocere pelate e tagliate a pezzetti
- Cipolle, 500 g tagliate fini
- Zucchero, 250 g
- Acqua, 125 ml
- Zenzero fresco, tritato 2 cucchiai
- Cannella macinata, 1 cucchiaino
- Peperoncini rossi, 3
- Sale, 1/2 cucchiaio
- Aceto, 375 ml


Preparazione:
Riunire in una pentola tutti gli ingredienti e portare a ebollizione. Cuocere a fuoco lento mescolando spesso finché non avrà raggiunto la consistenza di una confettura. Versare nei vasi sterilizzati. Chiudere subito, mettere a testa in giù e appiccicare le etichette. Conservare il chutney almeno tre mesi prima di consumarlo. Si può conservare anche per 2 anni.


Come potete notare la caratteristica particolare del chutney rispetto alle altre conserve è quella di cuocere la verdura o la frutta che ne costituiscono la base in aceto e zucchero; il risultato è quindi un agrodolce molto speziato. Insomma, da quando l'ho ritrovato è il mio prezzemolo e lo metto un po' dappertutto! Esempi: nello yogurt in cui poi ho fatto marinare e stufare i finocchi; nei ceci con curry tostato, aglio e alloro per farci poi un'ottima zuppa, nella cottura del riso Patna (buonissimo!) e proverò anche nell'impasto del pane, per speziarlo un po'.


E vi avviso anche che ho ritrovato altri 2 mostri..presto vi chiederò consigli su come utilizzarli, visto che di quelli ne ho ben più di un vasetto da smaltire!

venerdì 3 aprile 2009

biscotti del legaccio con pasta madre

Sempre alla ricerca di nuove ricette in cui cimentare la mia pasta madre mi sono imbattuta in questi che, più precisamente, sono i biscotti del legaccio di Tizzy. E' necessario programmare di farli in una giornata in cui si è a casa, ad esempio rinfrescare il venerdì sera per farli il sabato (saranno pronti a sera)..

Ingredienti:
- Pasta madre, 200 g
- Farina di Manitoba, 250 g (+ 250 g per il rinfresco)
- Zucchero integrale, 100 g
- Burro, 60 g
- Acqua, 100 g (+ mezzo bicchiere per il rinfresco)
(semi di finocchio o anice, 2 cucchiai ca)

Preparazione:
La sera rinfreschiamo la pasta madre che abbiamo in casa come di consueto, alla parte che utilizzeremo per i biscotti aggiungiamo 250 g di farina, mezzo bicchiere circa di acqua ed un cucchiaino di miele o malto o zucchero integrale. Al mattino avremo un impasto ben gonfio; stemperiamolo in 100 g di acqua a temperatura ambiente. Aggiungere poi i restanti 250 g di farina, il burro e lo zucchero e lavorare bene (se volete provate una metà dell'impasto con semi di anice o finocchio, pare non sia la ricetta originale ma a me è piaciuta molto!). Lasciar riposare per circa 5h. Prendere l'impasto e dividerlo in 4 parti uguali. Con ognuna di queste fare un filone lungo quanto la teglia del forno (ca 40 cm). Poniamoli su una teglia ricoperta di carta da forno ben distanziati tra loro e lasciar riposare preferibilmente in forno spento con una ciotolina di acqua bollente per altre 6-8h ca. Dovrebbero essere lievitati di circa 1/3 del volume precedente. Infornare a 180° per 20-30 min, finché non li vedrete dorati. Poi porli su una griglia per farli raffreddare. Una volta freddi accendiamo il forno a 150° e tagliamo i filoncini diagonalmente con fette dello spessore di un dito circa. Poniamoli poi in forno a biscottare circa 15 min per parte, finché non saranno asciutti e dorati. Far raffreddare..ed ecco pronti i biscotti!

Il risultato (almeno il mio!) non è sicuramente il classico biscotto ma qualcosa che somiglia più ai cantucci per consistenza. Sono comunque molto buoni e nonostante ne fossero venuti parecchi ce li siamo spazzolati mooolto velocemente...nel latte al mattino, la sera sgranocchiati davanti alla TV..insomma, BUONI!



mercoledì 1 aprile 2009

mini cake caffè corretto

Per la serie letto e mangiato..ricettina postata dal Cavoletto e subito subito provata vista la carenza di briochine mattutine ed un poco di ricotta da usare assolutamente in giornata..


Ingredienti:
- Farina integrale, 200 g
- Miele, 12 cucchiai
- Ricotta, 150 g
- Burro, 100 g
- Uova, 2
- Caffè doppio, 1 tazzina
- Cachaça, 1 tazzina
- Lievito per dolci, 1 cucchiaino


Preparazione:
Mescolare il burro morbido col miele fino a formare una crema spumosa. Aggiungere 50 g di farina e mescolare bene. Aggiungere la ricotta e mescolare bene. Aggiungere le uova e mescolare bene. Aggiungere il resto della farina già miscelata al lievito e mescolare bene. Dividere in due l'impasto ed aggiungere ad una metà il caffè ed all'altra la cachaça. Mettere una cucchiaiata per ognuno dei due impasti negli stampini da muffin e dare un mezzo giro col manico del cucchiaio per marmorizzare. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 20-30 minuti ca. Lasciar raffreddare prima di toglierli dagli stampi.

Note: a mio gusto il sapore del caffè è troppo velato e la cachaça praticamente non si sente. La prossima volta riproverò con un paio di caffè doppi e magari attenendomi alla grappa della ricetta originale per la correzione. Attenzione: già così la parte bianca (corretta) del cake risulta molto più morbida e friabile di quella al caffè, immagino sia l'alcool con qualche strana reazione chimica; se aumentate le dosi dell'alcoolico fatelo anche con la farina!
A colazione, pucciate nel caffè sono proprio una delizia! :)