sabato 14 marzo 2009

la composizione dei pasti di un'onnivora con l'aiuto della sua piccola bibbia


Tra le persone che mi conoscono più di una è rimasta sconcertata dal vedere sulla mia agendina che scrivo quello che "devo" mangiare..ebbene sì, è un'abitudine che ho preso anni fa e nella quale mi ha dato una forte mano il mio librettino sui Rimedi Semplici e Naturali per curare i disturbi più comuni con la natura e l'antico sapere .

Premetto da subito che non è assolutamente una dieta da seguire né io sono esperta in materia, semplicemente IO mi trovo bene con questa composizione dei pasti ma credo che ognuno anche a seconda dei propri ritmi e delle sue abitudini abbia necessità differenti.

Con questa tabella si tentano di evitare tutte quelle combinazioni di difficile digestione come:

- cibi proteici con cibi amidacei (pasta, riso, orzo...con carne, pesce, uova e formaggi)

- cibi proteici diversi (fagioli e formaggio, uova e carne, carne e formaggio, ...)

- dolci e frutta con cibi amidacei o proteici (l'abitudine di concludere il pasto con dolci e/o frutta)

e di variare la dieta quanto più possibile. Insomma, queste le linee guida:


  • Prima colazione

Può essere molto utile per compensare carenze od eccessi dell'alimentazione del giorno precedente; ecco le alternative:


- frutta fresca di stagione


- yogurt naturale (eventualmente con l'aggiunta, al momento del consumo, di frutta fresca o muesli)


- latte o caffè di cereali o altri infusi graditi, accompagnati da cereali integrali (pane con miele o marmellata, biscotti, muesli, brioches...)



  • Metà mattino

- Frutta fresca



  • Pranzo

Antipasto di verdure crude miste e piatto di cereali (orzo mondo, riso normale o basmati integrale, cous cous integrale, pasta integrale, farro non decorticato, quinoa) condito con sughi di verdure o con la classica salsa di pomodoro. Da evitare, in particolare, di associare ai cereali un condimento a base di carne.



  • Metà pomeriggio

In relazione alla stagione: frutta fresca, fichi secchi, datteri, castagne, patate dolci, pane e miele, noci, nocciole, ...



  • Cena

In linea di massima si consumano cibi proteici alternando alimenti di origine animale con altri di provenienza vegetale: uova, formaggi preferibilmente freschi, frutta oleosa (noci, mandorle, nocciole, pinoli), legumi (fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, soia), pesce non fritto, carne bianca (pollo, coniglio, tacchino), derivati proteici della soia (tofu, tempeh) o del frumento (seitan). Sempre in abbinamento con contorni di verdure crude e cotte. Il pasto può essere accompagnato da pane integrale prodotto con farina biologica, preferibilmente macinata a pietra, lievitato con pastella acida naturale (pasta madre) e cotto in forme rotonde di almeno un chilo di peso (io questo me lo faccio da me, presto ne parlerò!).


Ovviamente bere almeno un litro e mezzo di acqua, tisane o infusi nell'arco della giornata.


Come potete notare sono semplicemente buone abitudini da acquisire col tempo, non finalizzate alla perdita di peso ma al mangiare bene. Come dicevo in apertura ritengo altrettanto importante il fatto che ognuno personalizzi la propria dieta. Io ad esempio di preferenza non consumo cibi raffinati, quindi prediligo tutto integrale, compreso lo zucchero che però evito di utilizzare sostituendolo col miele. Ci tengo a sottolineare ancora che per la mia filosofia di vita degli ultimi anni non escludo nulla a priori, piuttosto preferisco andare a ricercare il meno industriale possibile (ove possibile) in ogni cosa. Così ho un amico apicoltore su piccola scala nel rispetto del biologico dal quale mi rifornisco di mieli, propoli, polline, ecc ecc ecc; vado in fattoria e lì prendo tutto quello che posso (latte, formaggi, lo yogurt non più perché lo faccio, uova, frutta e verdura rigorosamente di stagione, spesso hanno anche dei legumi e delle farine) al macello affianco (lo so è crudele ma paradossalmente non comprerei mai carne al supermercato impacchettata) prendo la carne quella volta al mese che la mangio, come detto yogurt e pane (con la mia pasta acida) li faccio io; cerco di evitare di comprare confezionato tutto quello che posso fare (quindi pasta fresca, biscotti, torte, brioches, ...). Il riso vado a prenderlo qui intorno nei sacchi, saltando i vari confezionamenti, trasporti e mesi in cui rimane sugli scaffali dei supermercati. Il pesce lo prendo solo fresco e di stagione (non quello in estinzione!) ed in generale evito di prendere cose surgelate che chissà quanti sbalzi di temperatura hanno subito, piuttosto congelo quello fatto da me, visto che essendo in due non sempre è facile consumare tutto fresco. Vorrei tanto iniziare a fare le farine e proprio ieri a Progetto Gaia ho visto l'arnese atto allo scopo ma costa davvero molto; quindi attendo di trovare un macina caffè manuale (forse la nonna ce l'haaaaa!!!!!!!!) per iniziare col farro, le lenticchie e quel poco (che forse così poco non sarà) che potrò fare con quello. Le aromatiche e quel poco d'altro che il mio balconcino può accogliere le pianto, cresco e poi secco per gli utilizzi fuori stagione. I germogli li faccio io anche se ancora non ho un germogliatore (giuro, questo è il prossimo acquisto!) ed è un po' più complicato.. Insomma, i principi son questi, senza per questo rifiutarmi di mangiare qualsiasi altra cosa e quindi evitando di ghettizzarmi/ghettizzare, cosa che ritengo molto più sensata di qualsiasi integralismo. D'altro canto mi rendo anche conto di essere in una situazione privilegiata anche per il luogo ed il modo in cui vivo: innanzitutto vivendo da sola scelgo da me e non dipendo dalla spesa di nessuno e poi sono abbastanza fuori città da avere alternative ai cibi industriali ma non così tanto da non potere facilmente reperire alimenti un po' particolari che nelle realtà troppo piccole ed isolate forse non arrivano.


Insomma, direi che dopo questo sproloquio, vista l'ora non mi resta altro che augurarvi..buon appetito!

4 commenti:

  1. Come sei brava!! Nonostante io legga varie cose in tema di alimentazione e cerchi di mangiare sano, un po´ perche´ snoo disordinata di natura un po´ perche´ sono golosa "sgarro" sempre e poi mi capita di sentirmi gonfia, stanca e per niente in forma .. Hai qualche parola per convicermi?

    RispondiElimina
  2. Ciao Laura.lau, benvenuta sul mio neonato blog! :)
    Guarda, come ho detto nel post queste sono delle linee guida che per quanto mi riguarda non si traducono in una ferrea dieta, anche perchè mai vorrei perdere il piacere di mangiare, atto che va ben oltre il nutrirsi fine a sè stesso.. Cmq credo che il trucco sia entrare piano piano in questo circolo virtuoso per cui ogni strappo alla regola (e ce ne sono, te lo assicuro! ;) rimane solo uno strappo che si inserisce in un regime alimentare fondamentalmente bilanciato; viceversa essendo abituati a mangiar male ogni sgarro, come dici tu, va ad appesantire abitudini già pesanti di per loro..e poi intestino pigro, pelle impura, umore nero, pesantezza generale sono dietro l'angolo..
    Io ti direi di provare a correggere le cattive abitudini piano piano trovando il tuo equilibrio ed assolutamente senza sforzarti a rinunciare alle golosità! Piuttosto che mangiare roba confezionata falli tu i dolcetti, magari sostituendo il miele allo zucchero e cercando di mangiarli al mattino a colazione, di modo che svolgano la funzione di carburante per il fisico per iniziare la giornata!
    E poi potresti sfruttare l'arrivo della primavera per farti dei bei beveroni di tisane depurative da addolcire con un po' di miele..io di solito metto il miele a caldo (3 bei cucchiaioni per 1l d'acqua), faccio raffreddare e poi me la porto in giro nella bottiglietta da mezzo litro da bere durante la giornata..di sicuro potrebbe essere un ottimo inizio!
    Certamente ti dico di provare, anche perchè ne vale assolutamente la pena!
    Ovviamente per qualche chiacchiera sull'argomento io sono sempre a disposizione!

    RispondiElimina
  3. Grazie Manu! Mi sforzero´ di seguire i tuoi consigli facendomi forza pensando che ci sono persone piu´ disciplinate di me. Non e´ che io faccia chissa´ quali abbuffate ma basta che mangi un po´ troppo o troppi dolci e pane nonche´ formaggi per sentirmi poco bene. Se poi mangio un po´ troppi degli uni e anche degli altri .... Ultimamente mi sono anche ingrassata. Il trucco penso sia proprio quello che dici tu: alimentazione disciplinata e ogni tanto qualche piccolo peccatuccio.

    RispondiElimina

dice che