domenica 25 aprile 2010

un po' di G.A.S. ...

Eccomi al mio primo mesetto col G.A.S. , posso iniziare a trarre qualche considerazione...
Innanzi tutto: è impegnativo!
Devo premettere che essendo il mio Gas molto molto grande è ben strutturato ma anche molto libero. L'impressione che ne ho tratto è stata quella di un' "anarchia ordinata", volendo riprendere il caro Evans-Pritchard solo che..altro che Nuer..qui saremo anche meno belligeranti di loro ma gli obblighi (come è giusto che sia) sono obblighi che non hanno nulla da invidiare all'Africa sub-sahariana e per quanto il tutto si basi sul buon vecchio principio marxista (astrazione mia, assolutamente il gruppo non è politicamente fondato o schierato) per cui "ognuno secondo le sue possibilità, ad ognuno secondo i suoi bisogni"..tutti devono rendersi utili per qualcosa.
Ecco, diciamo che per una coppia come noi che: -ha una sola auto (e pure piccola) in due che non si sa bene quando possa essere o meno a mia disposizione, poiché
-l'uomo di casa fa un lavoro con orari assolutamente discrezionali, mutevoli e mutanti in cui non c'è week-end o prevedibilità di orari e giorni liberi
-vive in un buco di casa e non ha un giardino in cui scaricare e suddividere una trentina di cassette (che non si sa peraltro come dovremmo portare qui a casa)
-spesso non riesce neanche ad essere presente in coppia alle riunioni mensili, a causa degli orari di cui sopra (ultimamente mutevoli e mutanti per entrambi)
Se a tutto questo aggiungiamo il mio periodo delirante di lavoro, gestione casa, scrittura tesi, smaronamento con le questioni burocratiche della domanda di laurea, etc..ehm..il tutto risulta un poco impegnativo..anche se basterebbe avere il week-end libero tutti e due per mutare radicalmente il quadro.

Ok, i contro li abbiam fatti fuori subito..anzi no, l'ultimo: per alcune cose si compra necessariamente a cartone (tipo 20 pacchi di pasta di un solo tipo)..ecco, proprio per la mancanza di spazio la cosa risulta un po' scomoda e ad alcuni prodotti rinuncio in partenza (anche se vorrei capire il perché non si faccia come per frutta e verdura: tutti prendono la quantità che vogliono fino al raggiungimento della cassetta, chiederò alla prossima riunione!)

I pro sono infiniti! In questo mese ho mangiato decisamente MEGLIO, frutta e verdura sono di ottima qualità, i prezzi non sono più alti di frutta e verdura non bio al supermercato ma è TUTTO bio e di qualità eccellente. A causa dei minori passaggi la roba arriva anche molto più fresca e si conserva più a lungo..e diciamocelo, è più BUONA! Fino a che non sono arrivate non mi sono resa conto di quanto tempo fosse che non sentivo l'odore delle carote..(ebbene sì, le carote PROFUMANO!), assaggiando le coste ho scoperto che quelle che avevo mangiato per 28 anni non so cosa fossero ma di certo non erano degne di tale nome..ho riscoperto l'ebbrezza di sentirmi rivitalizzata da una spremuta di arancia di prima mattina, etc...potremmo andare avanti all'infinito! E il pesce, il pesce signori...aaaah! Non trovo parole per l'idillio del palato!
Per non parlare degli amici bruchi e lumachine che ogni settimana incontro al riparo delle foglie verdi! :)

Infine: la gente. Tutti ti aiutano, anche se non ti conoscono. Si crea una micro-comunità parallela che vive di auto-aiuto per le cose più svariate (dal chi mi presta l'aspirapolvere, al qualcuno ha una bici vecchia da regalarmi, al chi mi viene ad aiutare per suddividere la verdura, al se sei senza auto un passaggio te lo dò io volentieri).

Forse perché il gruppo è così grande e così ben rodato, te ne senti davvero parte fin dal primo momento..

Per contro ho scoperto che avevo una visione molto idealizzata del gas circa il Km0, credevo fosse scontato (e forse per alcuni lo è) ed invece no. E' scontato "il meno km possibile", come già dissi altrove ma se ci si vuole attenere a questo principio bisogna, semplicemente, prestare attenzione a quel che si ordina, guardando le schede produttori, scoprendo da dove arriva cosa e traendo poi le proprie conclusioni a seconda di quali, se e quanti compromessi si è disposti a fare su questo versante.

Da GASABiLe per ora è tutto, alle prossime news! :)

4 commenti:

  1. Ottimo post!!! Sono state anche io molto vicina a prendere contatti con un gas, poi proprio la scorsa settimana ho trovato un piccolissimo mercato a km zero: ci vuole una mezz'ora per arrivarci, ma sarebbe la stessa distanza del gas che avevamo trovato, quindi poco male. Ho scoperto anche io cose incredibili... tipo che l'insalata non marcisce dopo due giorni di frigorifero; che il sedano HA un sapore suo; ecc.ecc. :)

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  2. :)
    Anche io prima andavo tra il mercatino a km0 e la fattoria vicino casa..ed ancora sono in valutazione..certo la scelta del BIO è un modo di approcciarsi alla terra del tutto diverso ma se poi penso ai pomodorini che arrivano dalla Sardegna o i limoni dalla Sicilia col mio GAS..mmm..diciamo che penso e valuto..ed il bello è proprio questo!
    Mi riservo infatti del tempo..per provare, valutare e "scegliere". Nel frattempo magno un sacco e bene..il che non è affatto male! ;)

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  3. che bello...so la fatica...pensa che qui ....tra il dire e il fare è nato un gas galline spontaneo e infornale ma che prova a fare un po' di cose!!!! seguirò le tue avventure

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  4. Uh ma che bello! Ma solo per voi o vi siete uniti ad altra gente? Se ti serve/hai qualche dritta sui produttori fatti viva che possiamo scambiarci un po' di contatti, magari!

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dice che