domenica 31 maggio 2009

non solo pane 14giugno09


Io "purtroppo" (eheh!) sarò in vacanza ma deve essere carino, anche se avete bimbi da portare..io ci sarei andata volentieri con fratello e sorellina al seguito..e va bè, se qualcuno va mi faccia sapere com'è!

venerdì 29 maggio 2009

trucchetto pasta madre...ma voi lo sapevate?!

Spulcicchiando di qua e di là, tra un pane, un grissino ed un croissant :) ho fatto una scoperta, tanto minuscola quanto strepitosa..
La pasta madre è acida, ho letto che col tempo dovrebbe perdere questa sua caratteristica, quanto tempo non l'ho capito. Ovvio, la scoperta non è questa. Benché ogni scarrafone é bello a mamma sua e questo si sa, mi sono accorta che ci sono persone che mal tollerano questa caratteristica..quindi? Quindi scopro che basta aggiungere mezzo cucchiaino di bicarbonato per far sparire l'acidità...provato coi croissant..(giurin giuretta che li posto prestissimo!) FUNZIONA!
Ma voi lo sapevate?! A volte casco proprio dal pero... :)

mercoledì 27 maggio 2009

rispolveriamo il compleanno!


Uno dei due regali preferiti del mio compleanno è stato questo bel libretto di Roberta Ferraris. La mia amichetta sa che sono un po' fissata ma un libricino così, diviso per stagioni con approfondimento di ogni alimento di cui si parla e ricettine mi mancava proprio.. E' compatto ma contiene un sacco di informazioni..a mio parere è davvero studiato bene..vogliamo parlare della griglia-calendario? funzionalissima! Insomma..prima di iniziare a postare ricette prese da qui volevo prima parlarvene!

lunedì 25 maggio 2009

manu usa le braccine..e macina il caffé!


Va bè..sarà stato l'orario mattutino, il fatto che fossi parecchio rinco dal sonno.."finchè non bevo un caffé non capisco niente; finché non capisco come funziona stò coso non posso bere il caffé"....devo dire che però lo splendido aroma di caffé macinato mi ha aiutata nell'impresa! Troppo grosso..acqua sporca; troppo fine..acqua sporca dal retrgusto bruciacchiato..piano piano piano piano ci stiamo avvicinando..speriamo in bene! Ma il problema è un altro..mi aspettavo sul macinino come dei numerini di riferimento o qualcosa che mi potesse aiutare la prossima volta a riselezionare agevolmente la giusta misura..invece..nulla..almeno, nulla che il mio occhio inesperto possa riconoscere. Credo non abbia molto senso macinare in una volta una valanga di caffè, poiché immagino che la bontà stia proprio anche nel fatto di averlo macinato fresco, no? Però immagino anche che macinando farro o altro dovrò cambiare la misura e poi per tornare a quella giusta del caffè? Di nuovo tutta stà tarantella?! Credo proprio ci sia qualcosa che mi sfugge..c'è qualcuno più esperto che può aiutarmi?!

sabato 23 maggio 2009

detersivo piatti

Non credo che ci sia ancora quacuno che non conosca questa facilissima ricettina per fare il detersivo per i piatti (a mano ed in lavastoviglie!) ma non si sa mai..quindi io lo posto lo stesso!
Ingredienti:
- Sale grosso, 200 g
- Aceto bianco, 100 ml
- Limoni, 3
- Acqua, 400 ml

Preparazione:
Tagliare a rondelle i limoni togliendo i semi e metterli in pentola con un po' di acqua. Far bollire per 5 min ca e frullare bene. Rimettere sul fuoco con il resto degli ingredienti e far bollire altri 10 min, lasciar raffreddare e conservare in frigorifero in barattoli di vetro.

Si usa esattamente come gli altri detersivi per i lavaggi a mano. Le prime volte sarà molto strano non avere schiuma ma vedrete che il suo petere pulente vi conquisterà. Ovviamente sarebbe meglio lavare i piatti dopo ogni pasto ed evitare di trovarseli tutti incrostati, io normamente tappo il lavandino e faccio scendere acqua bollente per aiutarmi a sgrassare e poi procedo come di consueto: lavo e sciacquo. Tuttavia in caso di piatti particolarmente sporchi o unti aggiungo un cucchiaio di soda nel lavandino quando faccio scendere l'acqua calda, aspetto 5 minuti e poi procedo al normale lavaggio.
Per la lavastovoglie: 2 cucchiai nella vaschetta del detersivo, sostituisce anche il sale e il brillantante (c'è l'aceto!) L'unica accortezza è quella di frullare bene in modo che non ci siano residui solidi che possano alla lunga intoppare il fitro. Tutto qui..funziona davvero, è biodegradabile, economico e si evitano anche i flaconi! Che volere di più!?

lunedì 18 maggio 2009

i vostri commenti fanno pensare..detersivi!

Ovviamente non potevo mica far finta di niente dopo le rivelazioni sulle noci lavatutto . Quindi mi sono messa un po' a spulciare di qua e di là ed ho tratto un paio di "conclusioni" che purtroppo non son degne di questo nome poichè non ho trovato dati certi. Innanzitutto l'ittiotossicità delle suddette noci: non sono riuscita a capire quanto pretestuosa sia, ovvero: non è che i detersivi "amici dell'ambiente" non lo siano; non c'è nessun marchio che garantisca per questo e nessun dato comparativo tra le noci e questi ultimi; quindi se non avessi trovato qualcosa che pare essere totalmente eco&human&animal-friendly sarei probabilmente rimasta sulle mie ma visto che, come dice Vera, spulcia spulcia, l'alternativa (forse) c'è, perchè non sfruttarla?! Io ho fatto la mia scelta: detersivo per bucato di Extravergine Saponi MA: come mai sul sito non c'è? i saponi per bucato non sono previsti..se a qualcuno interessa può rivolgersi al forum di SaiCosaTiSpalmi , dove era stato segnalato. Io, dal canto mio, ho capito una cosa: l'esperimento che feci l'estate scorsa per fare il sapone d'Aleppo partendo solo da acqua, cenere e olio non so ancora se sia andato a buon fine (ci vogliono dai 12 ai 16 mesi per far seccare le saponette) ma lo stesso intruglio lasciato liquido è comunque un ottimo sapone. Userò quello, lo rifarò ad agosto..unico dubbio: so che invece dell'olio extravergine d'oliva (obbligatorio per saponette per la cura della persona) si può riutilizzare l'olio di scarto. Sapete quel bottiglione che tutti voi CERTAMENTE avete in casa in cui recuperate l'olio che utilizzate per cucinare e che normalmente quando è pieno portate in discarica, pardon, alla piattaforma ecologica più vicina a voi? sarebbe fantastico invece riutilizzarlo per questo tipo di sapone..qualcuno mi conferma che è fattibile?! e poi, differenze rispetto alla lisciva? se mi posso fermare a neanche metà della lavorazione ed avere un prodotto comunque valido non vedo perchè complicarsi la vita..qualcuno mi aiuta?!? Ederuccia, se passi di qua lasci la ricetta del gel di marsiglia? giusto per capire se si tratta della stessa cosa o meno..
Non appena anche questi dubbi saranno sciolti posterò ovviamente la ricetta del detersivo prescelto! ;)

domenica 17 maggio 2009

tanto biologico

Ciao a tutti cari amici! Come avrete intuito in questo periodo sono un po' presa..la luce in fondo al tunnel dei 25 esami della specialistica inizia ad intravvedersi ed è fonte di gioia, nonché di folle ansia..ma meglio parlare di qualcosa di più piacevole! Con una settimana di ritardo mi propongo di riepilogare un po' quel che ho trovato alla Fiera del Biologico ad Arese domenica scorsa, dove io davo una mano allo stand di Altrove , che ha organizzato l'iniziativa, rispolverando il mio passato alle banche della Montagnola di Bologna nel Week-End, quando ancora ero una studentessa spensierata; ma lascerei perdere anche questo. Oltre al loro stand con i prodotti biologici della bottega equo-solidale c'erano, in ordine sparso:
- Cascina Nibai con un sacco di conserve, composte, succhi di frutta e paté vari che facevano venir voglia di leccarsi i baffi anche da lontano.
- Made in NO lo posso dire? Il mio preferito! Infatti viste le lacune delle mie finanze in questo periodo me ne sono tenuta abbastanza alla larga per paura di essere posseduta da un raptus ComproTutto, in realtà se avessi saputo che i prezzi sono ABBORDABILISSIMI così come ho poi scoperto dal sito probabilmente avrei...comprato tutto! Producono indumenti in cotone biologico applicando il concetto dell'equo-solidale ad una rete di produttori tessili novaresi (quanto è affascinante lo sviluppo locale su piccola scala? ma perché non ho studiato economia??) Comunque per fortuna sono in zona (ma non solo in questa zona!) quindi una capatina a mangiare il gelato passeggiando al Castello di Galliate allungandomi poi in uno dei punti vendita si può fare agevolmente..e sarà presto fatto! ;)
- Rob ..non so se fosse proprio lui allo stand ma era davvero simpatico! Marmellate, mostarde puree e succhi di frutta principalmente di mela ed albicocca che coltiva oramai da 15 anni. Menzione speciale per il sito internet, interessante anche al di fuori dei prodotti con ricette, eventi e l'approfondimento sui sette cereali.
- Azienda Agricola Caseificio Portioli Lorenzo , produttori di Parmigiano, ricotta e burro! Gnam!
- Cooperativa La Vigna, produttori di vino equo-solidale..a vedere l'allegria in quella zona della fiera scommetterei che il vino fosse davvero buono! :D
- Cooperativa Radici nel Fiume che oltre ad avere un sacco di cose buone da mangiare scopro ora essere anche produttori di oggetti artigianali in carta naturale .
- Cascina Costa Antica . Già dalle foto rimarrete incantati, io mi sono ripromessa di andarla a visitare al più presto (anche questa?! ecchevidevodì..si prospetta una serie di gitarelle enogastronomiche in moto che occuperanno-credo piacevolmente-i giorni liberi del fidanzato!). Produttori di miele, frutta, ortaggi ed antichi cereali (con l'acqua della LORO PROPRIA SORGENTE!), dopo aver lasciato la città ed aver riportato alla vita un vecchio cascinale, portano avanti un tipo di agricoltura tradizionale ed autosufficiente..il sogno nel cassetto di molti di noi di questa generazione cemento con una sensibilità particolare verso la natura (ma molto spesso carenza di abilità!)
- Oasi WWF di Vanzago un piccolo paradiso di questa zona..salvata in extremis...
- Bio Express un comodissimo servizio per chi proprio non riesce a "star dietro" ad un GAS..loro la cassetta prescelta la recapitano direttamente a casa (o in ufficio..con cassette macro speciali!), si paga via internet, si segnala se c'è qualcosa che proprio non piace e si aggiungono anche degli extra all'occorrenza (marmellate, pane, formaggi, ...)meglio di così!
- Eco Toys ..chevvelodicoafare! fantasticissimi giochi ecologici per bambini! Io li adoro..anzi non vedo l'ora che nasca nipotin* per riempirl* di giochi sani!
E con questo il mio report termina..che altro dire se non che io ho apprezzato particolarmente la "piccola scala" di questa operazione? e non solo perchè una delle organizzatrici è la mia ricciola preferita :) ma anche per i partner scelti, l'atmosfera rilassata di una domenica fuori milano (e non solo grazie allo stand del vino!), un sacco di gente che si dava da fare senza doverne trarre alcun profitto capitalistico..bellobello!
Consiglio a tutti di dare un'occhiata ai link sia che facciate parte di un GAS che no, io credo ci siano un sacco di spunti interessanti!
Buona domenica..almeno quel che ne rimane!

mercoledì 13 maggio 2009

se il sedano rapa ti sorprende..!

Il..che?!? Bè, ci passavo davanti da qualche spesuccia e alla fine..vabbè, lo provo..è un mattone che non so assolutamente da che parte prendere ma..chissene! E così è stato! Con somma gioia del fidanzato che mi ha guardata un po' storto della serie "un'altradelletue.."..bè, si è dovuto ricredere! Non sapevo assolutamente che sapore aspettarmi nè come gestirlo, quindi mi sono fidata della prima ricetta spuntata da google..
Ingredienti:
- Sedano Rapa, 1 (1 kg ca)
- Cipolla, 1
- Uova, 2 (tuorli)
- Parmigiano grattugiato, 30 g
- Farina integrale, 50 g
- Burro, 50 g
- Latte, 500 ml
- Sale, qb
- Olio evo, qb
- Noce Moscata, qb

Preparazione:
Sbucciare il sedano e metterlo in pentola a pressione con un bicchiere e mezzo di acqua, calcolare 15 min dal fischio, spegnere e lasciare lì. Nel frattempo far sudare nell'olio la cipolla tagliata sottile finchè diventa traslucida. Nel frattempo: fare la besciamella (e per questo vi rimando alle istruzioni di Gennarino, che ha pure le foto, così non si sbaglia!) lasciandola nè troppo lenta nè troppo soda (lo so, non aiuto, ma non saprei come altro spiegarlo, tenete presente che poi va in forno!) Nel frattempo la valvolina della pentola sarà scesa, il sedano avrà completato la cottura e voi lo avrete già tirato fuori ad intiepidire un po', di modo da non ustionarvi ora che farete delle belle fettine. Fatele colorire in pentola con un po' di olio e poi mettetele in una teglia leggermente unta. Aggiungete la cipolla, 2/3 del parmigiano ed i tuorli alla besciamella, dopo di che ricopriteci le fette di sedano rapa. Spolverare col parmigiano rimasto ed infornare a 180° per 30 min ca.

Il risultato? Sorprendente davvero! Ho scoperto che il sedano rapa ha la forma di una barbabietola (però è chiaro!), la consistenza delle patate ed il sapore del..sedano!! Questa ricetta è davvero buona e non solo..tutta la crosticina sulla besciamella fa il suo bell'effetto visivo, quindi ottima anche per quando si hanno ospiti, magari da provare in versione un po' più impegnativa con monoporzioni. Ho avuto poi l'illuminazione sul mio talento di cucina..che fosse per i dolci non mi aveva mai pienamente convinta, anche se i dolci in effetti vengon bene: sono gli impasti!! adoro fare la besciamella e non ne ho mai cileccata una, anzi credo molto soggettivamente che sia una delle cose più assurde da comprare pronta visto che ci vuole così poco!!(ma qualcuno mi dice che non tutti sono della stessa idea!) Insomma, l'illuminazione è questa: in cucina ho pazienza e costanza, affermazione alquanto discutibile se applicata alla gran parte degli altri ambiti della mia vita..e gli impasti non fanno che mettere in risalto questa predisposizione. Poi, questa ricetta stimola anche il modo che più amo di stare in cucina: sovrapporre fasi di lavorazione, mescolare 3 cose contemporaneamente ottimizzando tempi, pentole e lavorazione..insomma, forse ero solo particolarmente ispirata ma io la consiglio..direi anche che è molto semplice ma qualcuno mi balzerebbe in testa, quindi evito! Ah! Particolare non trascurabile, ottimo come schiscetta riscaldata in microonde un paio di minuti..e mangiata all'aperto, magari chiacchierando amabilmente! :)

sabato 9 maggio 2009

Uaaaaaaargh! Più grande di così non ci riesco.. Bè, intanto riassumo i momenti salienti:

- dalle 11.30 alle 13.00: degustazione gratuita dei prodotti biologici e del commercio equo e solidale
- dalle 16.00: un momento di gioco sul tema dell'ecologia dedicato ai bambini in collaboazione con "Il Baule dell'artista"
- ore 17.00: merenda per i bambini con i prodotti del commercio equo e solidale



Altre info le trovate qui

Io ci sarò!

lunedì 4 maggio 2009

nuove abitudini sulla pasta madre

Sperimentando ricettine di qua e di là mi sono resa conto che se vado avanti così la mia pasta madre sarà sempre troppo lenta..la uso una volta a settimana, la tengo in frigorifero, panifico con farina integrale senza rinfrescarla prima..insomma..ci voleva un piccolo cambiamento ed ora mi sentivo finalmente pronta, in grado di gestirlo. Con la pasta madre è così, la ami, la curi, la coccoli ma è come se non la conoscessi..io che già sono particolarmente lenta nel primo approccio con tutto e necessito di tempi di sedimentazione moooolto lunghi.., con lei nessuna eccezione, sto rodando piano piano..
Insomma, il mio nuovo piano è questo: invece di tenere 400g di pasta madre nel frigorifero ne terrò soltanto 200g. Ogni settimana il procedimento sarà questo (sperimentato ieri per la prima volta..vi saprò dire in giornata se le mie focaccine dolci alle fragole hanno approvato..):
sabato mattina: rinfrescare la pasta madre con 200g di farina di Manitoba, mezzo bicchiere di acqua ed un cucchiaino di malto, miele o zucchero; impastare bene e lasciare riposare fino al raddoppio in un vaso di vetro coperto con un canovaccio umido in un luogo al riparo da correnti d'aria.
sabato sera: la pasta madre è pronta! Prelevarne la metà (200g) ed impastare per il panificato desiderato, lasciare riposare fino al raddoppio in un vaso o terrina di vetro coperta da un canovaccio umido.
domenica mattina: l'impasto è pronto! infornare o dare la forma desiderata e lasciar riposare altre 3-4 h a seconda del procedimento della ricetta desiderata ed infornare!
Altro evento importante: questa sera la mia pm verrà adottata per la prima volta! Si può essere un po' emozionati?! Anche lei inizia il suo viaggio...! :)

sabato 2 maggio 2009

la saponaria?

In attesa che torni l'estate ed io torni a produrre la mia lisciva..sìsì..prima o poi vi racconterò anche la storia di quando l'agosto scorso mi misi in ballo con pentoloni, ceneri ed olii per un paio di giorni..i risultati..ehm..saprò tra qualche mese se ha funzionato o meno il tutto..sono pazza, sì. Comunque sia, quest'anno produrrò "solo" lisciva ma attendo appunto l'estate..nel frattempo, mentre prima ero a far la spesa mi sono imbattuta in un prodotto chiamato "la saponaria", da una veloce ricerca in internet scopro che è un detergente di origine vegetale utilizzato per il bucato a bassissimo impatto ambientale..qualcuno l'ha mai provata? io mi sa che la prossima volta la prendo..che dite? Normalmente per lavare i panni in lavatrice utilizzo le noci lavatutto, lavo a 40° tranne i pochissimi lavaggi di bianco a 60° e mi sono sempre trovata molto bene (a proposito, io ci ho trovato anche dei semi dentro che per ora custodisco gelosamente..qualcuno sa se posso azzardarmi a piantarli? come dovrei curarli?). Il problema è che sotto i 30° le noci non lavano e dopo vari maglioncini per le bambole io la lana ormai la lavo solo a freddo..idem per alcuni capi delicati che lavo a mano..forse questa potrebbe essere un'alternativa per liberarmi del sapone liquido per lana e delicati?